Testo di Eugenio Signoroni
Foto cortesia di Lavazza
“Scusate il ritardo, ma ci siamo presi il giusto tempo per rendere questo posto il più bello possibile”. Scherza Marco Lavazza, Vicepresidente del Gruppo, alla fine della presentazione al pubblico e alle istituzioni (erano presenti anche il Sindaco e il Prefetto di Torino Stefano Lo Russo e Raffaele Ruberto) degli spazi rinnovati del Santommaso 10. Un luogo fondamentale per la storia della famiglia Lavazza: è qui, infatti, che il fondatore Luigi Lavazza nel 1895 aprì la sua drogheria e diede il via a una storia straordinaria che ha portato il caffè prima nelle case di tutti gli italiani “in questi spazi si è ragionato per la prima volta di miscela”, ricorda Marco Lavazza, e poi in tutto il mondo.
“Riaprire il Santommaso, che aveva chiuso quasi due anni e mezzo fa, significa per me e la mia famiglia aprire le porte di casa alla città. Investire su questo spazio nel cuore di Torino per noi vuol dire continuare a credere nelle potenzialità della città che tanto amiamo e, in particolare, nella sua vocazione culturale”.
Il Santommasso 10, che aprirà al pubblico il prossimo 5 giugno, sarà sì un ristorante dove mangiare una cucina tradizionale e contemporanea insieme, locale e interregionale, costruita a partire dalle migliori materie prime possibili, come ha sottolineato Gabriele Eusebi, che di queste cucine sarà lo chef. Sarà anche un luogo dove scoprire la storia della Lavazza – raccontata con bellissime fotografie d’epoca, manifesti, memorabilia e oggetti di arredamento – e dove celebrare Torino, rappresentata in modo inedito attraverso le sue principali cupole (quella del Guarini, della Mole Antonelliana e infine quella della Basilica di Superga di Juvarra) a decorare i soffitti delle raccolte sale che compongono il ristorante.
La cucina, come detto, sarà nelle mani di Gabriele Eusebi, marchigiano di Fermo, classe 1989. Eusebi, con esperienze alla Madonnina del Pescatore, al Povero Diavolo durante il periodo di Piergiorgio Parini e al Mugaritz di Andoni Luis Aduriz, è approdato nel 2018 al Ristorante Condividere. Con la pandemia ha scelto di tornare nelle Marche dove si è dedicato alla stesura di un libro, Selvario, fondendo tre sue passioni: il cibo, la letteratura e le erbe spontanee. Oggi Eusebi ha il compito di portare in questi spazi una cucina che, proprio come il luogo nel quale sarà proposta, dovrà rispettare il passato senza temerlo. Una bella sfida, nella quale sarà accompagnato dal maître Manuel De Castro e dalla sommelier Alice Terzolo.
Santommaso 10
Via San Tommaso, 10
10122 Torino (TO)