Testo di Greta Contardo
Foto di Azzurra Primavera per Cook_inc. 27
“Viviana Varese è un personaggio pubblico che nel suo piccolo si batte per sostenere i diritti del genere femminile, le etnie più svantaggiate, la salute ciondolante del pianeta. Un’imprenditrice chiamata a preparare pasti per i vertici di Google all’ombra dei Templi di Agrigento. Una cuoca che ingrossa di continuo il bagaglio tecnico dialogando con colleghe indiane, spagnole, colombiane”. Scriveva così Gabriele Zanatta su Cook_inc. 27 in Viviana Varese, cronache di una rinascita.
Una donna fortissima Viviana, che non ha mai smesso di mettersi in discussione nel profondo, vincendo la paura con sfide sempre nuove. Come dar nuova vita al suo locale nel 2019, prima Alice ora VIVA, declinarlo in 3 versioni – “una triade ben distinta nelle identità, ma con lo stesso timbro” – nel difficile anno 2020 per poi plasmarlo ancora nell’estate 2021 in un nuovo progetto parallelo in una tenuta sulle colline di Noto. Un concept orientato all’inclusione sociale del personale, con progetti di assunzione e formazione di agricoltori over-60 che hanno perso il lavoro e collaborazioni con fornitori che impiegano persone con disabilità per realizzare i piatti e le ceramiche dei suoi ristoranti. Viviana è anche attivista a favore della comunità LGBTQ e parte dell’associazione no-profit Parabere Forum che mira a rafforzare il ruolo delle donne che lavorano nell’ospitalità.
Grazie al suo costante impegno, Viviana Varese è una dei tre vincitori di Champions of Change: il nuovissimo riconoscimento assegnato a 50 Best destinato a tre “eroi non celebrati” del mondo dell’ospitalità che hanno proposto e guidato un cambiamento positivo pur nel contesto straordinario vissuto negli ultimi 18 mesi. E quando si tratta di Viviana le sorprese non finiscono mai. Il prossimo autunno aprirà una gelateria a Milano per la quale sta assumendo e formando donne che sono state vittime di violenza domestica. La donazione di Champions of Change andrà a finanziare parte di questo nuovo progetto, volto a dare una concreta opportunità di lavoro a donne che vivono in una situazione di vulnerabilità.
il premio, presentato in collaborazione con S.Pellegrino, riconosce e celebra coloro che hanno usato questo periodo difficile per promuovere azioni significative all’interno della propria comunità. Champions of Change è uno dei pilastri del programma 50 Best for Recovery, lanciato lo scorso anno per sostenere la ripresa del settore della ristorazione a seguito dell’emergenza sanitaria. Il 2021 offre opportunità di cambiamento positivo all’interno di un comparto che si sta ricostruendo e rimodellando con una maggiore attenzione ai temi dell’inclusione e della sostenibilità, come dimostra l’importante lavoro svolto dai tre vincitori.
Insieme a Viviana, sono lo chef statunitense Kurt Evans e lo chef indiano Deepanker Khosla gli altri due vincitori. Kurt Evans è co-fondatore del Down North Pizza a Philadelphia – un ristorante con finalità sociali che impiega esclusivamente ex-detenuti con opportunità di crescita professionale e retribuzione equa – e impegnato contro l’insicurezza alimentare tramite l’associazione Everybody Eats Philly. Deepanker Khosla invece ha trasformato il suo ristorante Haoma di Bangkok in una mensa per persone in difficoltà. Grazie ai fondi raccolti tramite la campagna “No One Hungry”, Khosla è riuscito a distribuire pasti gratuiti ai senzatetto e anche alle famiglie dello staff di Haoma, formato da immigrati. Infatti, lo chef impiega nel suo ristorante persone provenienti dal Myanmar e dal Nepal, spesso prive di cittadinanza, ed è riuscito a preservare il posto di lavoro di tutto il personale nonostante l’impatto della pandemia.
Così commenta William Drew, direttore dei contenuti di The World’s 50 Best Restaurants: “La loro passione e coraggio nel guidare un cambiamento positivo nel settore dell’ospitalità possono essere di ispirazione per tutti e siamo impazienti di vedere come useranno le donazioni per supportare i loro eccezionali progetti. Siamo onorati di rendere omaggio al lavoro che stanno facendo e all’esempio che stanno dando al mondo della ristorazione e non solo”.
Gli altri riconoscimenti speciali The World’s 50 Best Restaurants 2021 saranno annunciati tra luglio e settembre. I vincitori sono persone che hanno sfruttato le recenti sfide come catalizzatore di un’azione positiva: l’obiettivo è generare un progresso a lungo termine, che si tratti di aiutare gli altri, migliorare il settore della ristorazione o salvaguardare il benessere del pianeta. La premiazione dei World’s 50 Best Restaurants 2021, invece, si terrà martedì 5 ottobre nella città belga di Anversa.