Testo di Luca Sessa
Foto cortesia di Studio Fotografico Firenze
L’Italia ha un nuovo elit Martini Masters: è Federico Ricci, bartender del W Rome, che si è aggiudicato la competition svoltasi negli spazi del The Fusion Bar & Restaurant (della Lungarno Collection) a Firenze lo scorso giovedì 29 settembre. La competizione prima conosciuta con il marchio Art of Martini dopo una pausa di alcuni anni è ripartita con un nuovo format che punta non solo sulla professionalità e la competenza dei partecipanti ma anche su temi estremamente attualità come quello relativo alla sostenibilità. elit™ Vodka ha selezionato i migliori barman provenienti da 13 paesi (Regno Unito, Francia, Austria, Spagna, Italia, Grecia, Israele, Sud Africa, Australia, Turchia, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti e Messico) per dare vita al perfetto Martini “sostenibile” e portare alla luce il futuro di questo grande classico.
Damian McKinney, CEO di Stoli Group (azienda che gestisce vari marchi tra cui elit™ Vodka) ha spiegato la scelta di voler puntare sulla sostenibilità. “Il Martini è un cocktail iconico e reinventarlo non è un compito facile. Per rendere ancora più impegnativa la sfida, abbiamo chiesto ai partecipanti di spingersi oltre i propri limiti, dimostrando conoscenza, abilità e professionalità presentando una versione personale del Martini che possa essere anche sostenibile”. I consumatori di oggi sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale che ha la produzione dei vari distillati, ed elit Vodka ha da tempo intrapreso la strada della sostenibilità tra i marchi di alcolici di lusso, ispirando i barman a ripensare il Martini in modo eco-consapevole.
elit™ Vodka crede infatti che il futuro del Martini debba necessariamente essere sostenibile e, attraverso l’elit Martini Masters, sta cercando di ascoltare l’opinione della comunità globale di bartender su come rendere la sostenibilità elemento imprescindibile del futuro del cocktail. Partendo da questi presupposti a Firenze si sono sfidati 9 bartender italiani: Vincenzo Civita (Picteau cocktail bar), Alessandro Pellegrini (St. Regis Venezia), Federico Ricci (W Rome), Lorenzo Aiosa (Mad souls and spirits), Giulio Nieri (Tabasco N6), Leonardo Burchi (Floreal Firenze), Riccardo Blasini (Atrium Bar Four Seasons Firenze), Alessandro Mengoni (Locale Firenze) e Giovanni Garofano (Gucci Garden 25).
A decidere le sorti della competizione una giuria composta da Cameron Attfield (World Class Bartender Of The Year 2019), Gil Grigliatti (Velier) e Alfredo Del Bene (Florence cocktail week e The Best Chef), che ha valutato i cocktail prendendo in considerazione per ogni concorrente la qualità della performance, l’equilibrio gustativo della proposta e la sostenibilità della stessa. Un pomeriggio estremamente interessante soprattutto per la qualità delle diverse espressioni dei Martini proposti: spazio ad ingredienti quali acqua di pomodoro, coriandolo, sedano, scarti di ceviche, carota, aglione, miele, camomilla, porcini, fiori e radicchio ma anche a tecniche come infusione, fermentazioni ed estrazione e l’utilizzo di molte preparazioni homemade tra bitter, vermouth e amari. Due i macro-approcci dei concorrenti in gara: da una parte i “puristi” che hanno personalizzato il Martini lasciandolo però molto riconoscibile al palato; dall’altra chi ha invece voluto personalizzare in maniera più profonda il cocktail giocando anche su consistenze e cromie.
La sostenibilità è stata ben interpretata da tutti i ragazzi, spesso in maniera classica con il recupero dell’acqua utilizzata, con l’inserimento di scarti di altre lavorazioni per il completo recupero di alcuni ingredienti, altre volte in modo più sorprendente come nel caso dell’utilizzo del quarzo raffreddato in abbattitore in sostituzione del ghiaccio per ridurre il ricorso a quantità eccessive di acqua. Alla fine della giornata è stato proclamato il nuovo elit Martini Master italiano, titolo assegnato a Federico Ricci del W Rome che puntando sulla componente olfattiva della camomilla e sul quarzo ha superato gli altri concorrenti. A lui ora il compito di rappresentare il nostro paese nelle finali mondiali in programma il 7 e 8 novembre 2022 in Grecia, in occasione dell’Athens Bar Show. Il vincitore diventerà il Global elit Martini Master e visiterà tre eventi di Formula E durante la stagione agonistica 2023, avendo quindi l’opportunità di presentare il proprio drink agli eventi organizzati da elit durante i fine settimana di gara.