Ristorazione 4.0 e gioco di squadra per ritrovarsi e progettare assieme
Testo di Ilaria Mazzarella
Foto cortesia di CHIC
Dopo un anno di pausa forzata è ancor più emozionante ritrovarsi. “Il Congresso è fondamentale per confrontarsi e progettare insieme. I soci sono il cuore pulsante dell’associazione che può vivere e crescere solo grazie alla loro energia”. Katia Piazzi, direttore di CHIC, Charming Italian Chef, descrive così l’atmosfera dell’associazione che rappresenta. “Un gruppo di colleghi, amici che hanno voglia di fare, lavorare e divertirsi insieme”. Il 29 e 30 marzo al Crowne Plaza St Peter’s Hotel di Roma si è dato il via ai lavori dell’assemblea. Un congresso che, come primo obiettivo, voleva rimarcare il desiderio di potenziare le occasioni di confronto e formazione tra i soci, evidenziarne i valori – in primis la sostenibilità – e l’identità anche attraverso i numerosi eventi. Prima della cena l’incontro con i partners e la presentazione dei 27 nuovi soci 2022 provenienti da tante regioni italiane: ristoratori, ma anche pizzaioli, pasticceri e gelatarieri. “CHIC, non solo ha superato la pandemia, ma è riuscita a rigenerarsi e in questi due giorni di convegno abbiamo respirato tanto entusiasmo e tanta partecipazione” ha dichiarato Stefano Masanti, Presidente Vicario.
Talks: Andrea Petrini, Andrea Ancarani e Roberto Malesani
La seconda giornata prende piede con lo speech di Andrea Petrini che accende gli animi con pensieri importanti. Che “il mondo vada allo sbaraglio? I giornalisti, i media e l’industria culturale sono in balia dei potenti, perché la curiosità non si sa più dove stia di casa. Urge far resistenza al conformismo imperante. Per un cuoco sarà sempre più importante rivendicare la propria singolarità, la differenza che rima con onestà”. Una voce che si unisce al pensiero di molti in un momento storico dove riassestarsi dal cambiamento esogeno del post-pandemia include anche abbandonare cattive abitudini e abbracciare una nuova forma mentis. “In questo contesto le associazioni di cuochi, come il gruppo di CHIC, rappresentano il motore da cui ripatire per far sentire la propria voce, la propria visione della cucina di oggi e magari di domani ma in modo diverso”, aggiunge Petrini.
È stata poi la volta del Digital Strategist di Polidori & Partners, Andrea Ancarani, che ha presentato le opportunità per impostare una digital strategy efficace. “È finito il tempo della visibilità fine a sé stessa dovuta alla scalabilità degli algoritmi. È tempo di tornare al valore del pensiero, della capacità di distinguersi e di raccontare qualcosa di significativo e personale in uno scenario attuale di comunicazione ultra-competitivo: con un messaggio distintivo la tecnologia può tornare a fare il suo lavoro cioè quello di amplificare e ottimizzare i processi”.
Infine, ha preso la parola Alberto Malesani – ex allenatore della serie A – produttore di vini in Valpolicella con l’Azienda La Giuva. Sul palco ha sottolineato quanto sia fondamentale il gioco di squadra e la forza di un gruppo in cui ognuno contribuisce con il proprio al successo comune. Ma soprattutto un comune denominatore in moltissimi ambiti apparentemente diversissimi: che sia un campo da calcio, una brigata di cucina o un’associazione, l’appartenenza a valori comuni, il rispetto delle regole, la definizione dei ruoli, l’importanza della comunicazione e l’onestà rappresentino condizioni sine qua non. “Ho sempre dato più importanza ai giocatori che al mio ruolo, penso sia fondamentale per gestire il gruppo. Nei tanti anni da allenatore, ho capito che è fondamentale porsi obiettivi misurabili. Con l’obiettivo si riesce a motivare maggiormente”.
L’unione fa la forza: #farerete
Nell’ambito di un felice clima di ripartenza si è inoltre recentemente conclusa la riunione del tavolo della Gastronomia italiana, convocato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, e dalla Vice Ministra allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde. Abbiamo assistito a un momento condiviso tra JRE Italia, APCI, ADG e CHIC che hanno unito le forze nel progetto #FareRete, con un in merito ai lavori del tavolo del governo a sostegno e tutela della ristorazione italiana, con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Le proposte progettuali per la realizzazione di interventi mirati nel settore attraverso l’utilizzazione dei Fondi – con una dotazione pari a 76 milioni di euro costituiti con l’ultima Legge di Bilancio – riguardano principalmente i seguenti punti:
– l’assunzione di giovani lavoratori con la previsione di sgravi fiscali per l’assunzione di neodiplomati degli Istituti Alberghieri;
– industria 4.0 con l’aumento delle misure per gli acquisti di attrezzature professionali
– campagna di promozione della ristorazione di qualità con progetti incentrati sulla filiera e che vedano il concreto coinvolgimento dei professionisti della ristorazione (anello a valle della filiera nonché volto e voce in chiave promozionale dell’agroalimentare italiano)
– campagna di valorizzazione dell’agroalimentare nella Scuola utile a veicolare la conoscenza e la consapevolezza delle molteplici eccellenze agroalimentari declinate in più contesti ristorativi.