Testo di Barbara Marzano
Foto cortesia di Mesté
Tante mattine le ciglia restano incollate e la voglia di andare a lavorare resta impigliata tra i cuscini, immobile. Certi giorni invece, alzarci per smaltire un’altra giornata di lavoro è semplicemente bello, come il mestiere – “Non professione” cit. – che Daniele e Marco dicono di esercitare da Mesté – Vino e Fornelli, enoteca e cucina aperta dai due soci a Milano. La loro è una formazione 50 e 50, composta da Daniele Santangelo, sommelier ed esperto di vini naturali da più di 10 anni, e la controparte altrettanto godereccia rappresentata da Marco Bonardi, oggi chef con alle spalle “solo” 30 anni di esperienza gastronomica. Tutto iniziò quando vennero fatti incontrare da un carissimo amico in comune, il vino. Marco, a stretto contatto con Daniele, lo andava a trovare spesso da Vinoir piuttosto che Vineria Eretica, le enoteche milanesi che impegnavano i suoi turni serali. E Daniele, a ruota, se necessario inseguiva Marco fin dietro il banco della gastronomia Bonardi, per assicurarsi un pezzo del suo coniglio arrosto. E furono così tante le volte che Daniele ripeté “Marco, fossi in te aprirei un ristorante!”, che non solo lo convinse, ma finì per ritrovarsi dentro Mesté prima ancora che succedesse.
Daniele: “In un primo momento la percezione delle persone è stata quella di un’enoteca dove mangiare qualcosa. Ma Mesté era di più. Così, anche se dapprincipio volevamo che il motore di tutto fosse il vino, abbiamo alzato la voce anche in cucina”.
Mesté, dopo l’apertura estiva del 2019 e due anni di singhiozzi pandemici, ha compiuto il suo primo anno questo aprile, ritagliandosi uno spazio tra le migliori trattorie moderne di Milano.
Daniele: “Marco ha dato un’impronta molto personale alla carta di Mesté (che cambia ogni settimana). Per lui la cucina estiva non esiste: è come se non ti accogliesse come quella invernale. Io, diciamo che essendo mediterraneo d’origine, la penso un po’ diversamente, ma gli do retta volentieri.”
Trippa, pecorino e foglie di menta; Vitello tonnato.
Lombardia, Piemonte, Sicilia, Liguria, Campania, Puglia e qualsiasi altro angolo d’Italia che racconta una tradizione “di sostanza”, viaggia che ti riviaggia, fa capolinea sul menu di Mesté, sempre diverso tranne che per il trittico vincente: trippa, vitello tonnato e mondeghili. Che ci siano 30 gradi oppure 3, se si bussa alla porta per una trippa alla romana, con una grattata di pecorino e menta, Marco è già pronto al pass.
Enoteca, vineria e trattoria moderna, Mesté sceglie tutti i suoi prodotti da produttori che cerca e trova. L’Agripiccola, una piccola produzione di carni nella bergamasca, è uno dei punti di riferimento per le carni, al pari di Vincenzo Brunetti, un produttore ormai affezionato: tratta maiali neri allevati allo stato semi brado in prati di sulla, svezzati solo con latte materno e nutriti con prodotti naturali. Una piccolissima produzione che, quando possibile, dà appuntamento a Mesté per un rifornimento immediato. Non è però l’unico pitstop sostenibile: un incontro più frequente è quello che avviene con Mi.Cibo, la start up di Slow Food Italia, da cui Mesté prende la pecora brianzola che Marco trasforma nel morbido ragù al coltello.
Ma se il vino è stato la matrice di Mesté, Marco e Daniele questo non lo scordano e lo traducono in un’etichetta propria, con una piccola selezione di bottiglie decantata in tutte le sfumature. Non il solito vino della casa, ma il prodotto di un progetto più ampio che ha coinvolto fino a 5 viticultori già amici dei due proprietari, per una collezione di 5 bottiglie: una bolla, La Poiesa Ortrugo rifermentato macerato, due bianchi, un Cortese alle rose e un Verdicchio Ca’Liptra, e due rossi, una Barbera piemontese Rocco di Carpeneto e un Magliocco de l’Acino di San Marco Argentano. E il progetto di domani quale sarà?
Daniele: “Devo dirlo per forza? Abbiamo qualche sogno. Può essere che diventi realtà, ma non vorrei ancora dir nulla. Prima di tutto c’è bisogno di confermarci, ma arriverà”.
Mesté – Vino e Fornelli
Via Corrado II il Salico, 12
20141 Milano MI
346 806 1538