Testo di Luca Sessa
Foto di CoffeeAndLucas/MyMediaStudio
L’organizzazione dello spazio, principalmente quello in cui vive l’essere umano, è lo scopo della disciplina che chiamiamo Architettura. In essa coesistono aspetti tecnici e artistici, una materia che consente di dar vita a linee precise ed al tempo stesso armoniche e che punta alla ottimizzazione e valorizzazione degli ambienti. Saper tirare fuori il meglio da un determinato luogo, anche il più piccolo, diviene quindi una sorta di missione da parte di chi per predisposizione e studi ha acquisito le regole fondamentali dell’architettura. Se poi quello spazio deve trasformarsi nel cuore pulsante di un’attività lavorativa è evidente quanto la sfida sia ancora più ardua e ingegno e determinazione divengano gli elementi indispensabili per riuscire a raggiungere l’obiettivo. In un laboratorio di pasticceria dalle dimensioni ridotte (eufemismo) non poteva quindi che lavorarci un architetto: non solo per valorizzarne gli spazi ma anche per sfruttarli giorno dopo giorno per donare straordinaria continuità all’arte della pasticceria.
Giorgia ha studiato per diventare architetto, ma l’incontro con Daniele l’ha messa dinanzi a uno di quei classici bivi che caratterizzano la vita di una persona e che, con il trascorrere del tempo, diventano un emozionante aneddoto da raccontare. Giorgia Proia e Daniele Antonelli sono gli artefici di quel miracolo imprenditoriale chiamato Casa Manfredi, il punto di riferimento per il dolce (e il salato) in viale Aventino a Roma. Nel breve volgere di pochi anni quella ragazza così brava a valorizzare gli spazi ha affiancato a questa sua predisposizione un altro talento, quello che le consente di sfornare ogni mattina dei croissant divenuti uno dei riferimenti per la Capitale. La sola passione spesso rappresenta la molla che spinge una persona a intraprendere un determinato percorso ma è poi chiaro che, come per l’architettura, anche per la pasticceria l’acquisizione della tecnica riveste un ruolo fondamentale. Giorgia quindi si è affiancata ai grandi maestri del panorama nazionale, dal gelatiere Angelo Grasso a Gianluca Fusto, da Diego Crosara a Gianbattista Montanari, passando per Rolando Morandin, Antonio Bachour e Andrea Tortora, per carpire segreti e procedimenti che le consentono ora di dar vita a dolci unici.
Molti racconti gastronomici narrano di qualità e materie prime eccellenti, ma in questo caso sarebbe banale citare produttori e provenienze, perché tutto questo da Casa Manfredi è scontato. È più interessante sottolineare come Giorgia e Daniele siano riusciti a eliminare il concetto di limite nel loro spazio, arricchendo la loro proposta giorno dopo giorno, realizzando panettoni che richiede un’efficienza produttiva quasi maniacale, preparando colombe in grado (metaforicamente) di volare, dando vita a una proposta che da mattina a sera spazia dalla colazione dolce al pranzo salato, dalla pralineria alla biscotteria, dalle torte che uniscono cura del dettaglio e armonia artigianale, alla proposta di un caffè, il 1895 Coffee Designers by Lavazza, ottenuto in esclusiva su Roma. Il tutto originato dalla complicità che contraddistingue il rapporto tra Giorgia e Daniele, il frontman a contatto con la clientela, cresciuto ‘nella farina’ con un padre lievitista.
Una sfida imprenditoriale nata come pasticceria e caffetteria di quartiere ma che con gli anni ha saputo guadagnarsi una clientela proveniente dall’intera città. La pasticceria è d’ispirazione francese, e spazia tra le torte, come l’immancabile Torta ai 3 Cioccolati, i mignon, le monoporzioni e le praline. La filosofia di Giorgia si basa tutta sulla semplicità: dolci non troppo dolci, senza troppi elementi e voli pindarici; qui probabilmente riemerge l’architetto che è in lei, sempre alla ricerca della pulizia visiva, cromatica e gustativa che le consente di proporre dolci dal tocco estremamente personale e riconoscibile. Ma qui il vero must sono i lievitati: gli impasti sono tre, croissant, cornetto e integrale, che partono da una lievitazione mista, che parte da una base di lievito madre, e declinati in diversi gusti e forme: il croissant alla mandorla, le girelle, la veneziana e molti altri.
Casa Manfredi è una vera fucina di idee, un luogo in continuo movimento grazie alla passione di Giorgia e all’intraprendenza di Daniele, elementi premianti anche nel difficile periodo legato all’emergenza sanitaria. Dalle collaborazioni d’autore in delivery con alcuni grandi nomi della gastronomia romana (Anthony Genovese, Sarah Cicolini e Jacopo Mercuro) ai lievitati in edizione limitata, fino a giungere alle recenti iniziative come quella per il brunch del weekend ‘Kongtinental’ del Cocktail Bar Drink Kong di Roma, per il quale viene realizzata una linea di pasticceria studiata ad hoc con un’impronta fusion italo-giapponese, in pieno stile del cocktail bar. Superare i limiti solo fisici dello spazio con la forza delle idee, questa è da sempre l’arma vincente di Casa Manfredi.
Casa Manfredi
viale Aventino, 91/93
00153 – Roma
Tel.: +39 06 9760 5829
https://casamanfredi.it/