Testo e foto di Cristina Ropa
L’atmosfera è vintage, calda e accogliente, con fiori secchi racchiusi in quadretti appesi alle pareti e riviste d’arte in bella vista, elementi semplici e raffinati che esprimono appieno la filosofia della deliziosa cucina vegana del ristorante Botanica Lab, in pieno centro a Bologna. L’intreccio di sapori plant based lavorati con creatività partendo da una materia prima di alta qualità, è la proposta di un progetto i cui albori risalgono a una passione culinaria coltivata oltreoceano dalla fondatrice. Anna Artesiani nel 2013 decise di partire per Los Angeles per seguire un corso di cucina vegana crudista attratta dall’idea di imparare a cucinare dolci diversi da quelli presenti nella nostra tradizione, più leggeri, ma comunque gustosi.
Una volta tornata in Italia sviluppò, nel giugno 2015, l’idea di creare un laboratorio di cucina vegana crudista. “Lo chiamai Botanica Lab – racconta – l’esperienza fu talmente positiva che decisi di aprire un ristorante dove tutt’ora risediamo. Volevo proporre qualcosa che non c’era, un luogo bello dove poter mangiare piatti sani nel pieno rispetto della natura e della persona, cibo che non ti lasciasse un senso di pesantezza, ma leggerezza e soddisfazione. All’epoca c’erano già dei ristoranti vegetariani e vegani ma era difficile trovare un ambiente bello e curato. Io volevo coniugare tutto questo”.
Il Botanica Lab divenne uno dei primi ristoranti vegani ad aprire in Italia, un preludio di quella fioritura che avvenne negli anni a seguire legata alla decisione da parte di sempre più ristoranti nel mondo di creare una proposta plant based. “A oggi è un tipo di cucina che ha assunto una grande visibilità. È magnifico poter impattare meno sull’ambiente attraverso le scelte che facciamo ogni giorno. Non è necessario essere totalmente vegani e vegetariani per apprezzare le nostre proposte. Abbiamo anche clienti onnivori che vengono regolarmente con grande piacere. Vorrei trasmettere a sempre più persone che si può mangiare bene lasciando in pace gli animali”.
Un intento etico che va di pari passo con gli innumerevoli benefici che questa alimentazione apporta alla salute ed è arricchito dalla bellezza di scoprire quanti piatti gustosi e fantasiosi si possono creare attraverso questo modo di cucinare, un mix dove di tutti i sensi, per rimanere in tema con l’ultimo numero di Cook_inc., sono coinvolti. È il cibo stesso a parlare. La Zucca con granola di mandorle, funghi cardoncelli e crema di soia affumicata che mi presentano, sprigionano sapori intensi, freschi, in armonia con la stagione, sapori lavorati in modo da permettere alla materia prima di rivelare tutta la sua meraviglia. Così come i Plin realizzati con pasta fresca tirata a mattarello ripieni di stufato ricavato dalla proteina dei piselli, erbe aromatiche e il loro speciale burro a base di grassi vegetali e latte di soia. E il dolce, una Cheesecake al mango, una sublime conclusione di un pasto sano in grado di apportare equilibrio, benessere e gioia al corpo e alla mente.
“Ritengo che il futuro sarà sempre più incentrato su questo tipo di alimentazione – conclude Anna – dobbiamo continuare ad avere il coraggio di cambiare e fare proposte diverse per andare in questa direzione. Qui teniamo periodicamente dei corsi di cucina vegana per chi si vuole avvicinare a questo mondo. Il prossimo sarà incentrato su una proposta natalizia. Come cucinare un primo, secondo e dolce vegano come alternativa ai classici piatti per le festività”. La natura ringrazia (e anche noi) di poter esplorare sempre nuove strade volte al benessere senza rinunciare al piacere di tutti i sensi.
Botanica Lab
Via Battibecco 4/c
40123 Bologna (BO)
www.botanicalab.com