la festa di Viviana Varese per l’inaugurazione del suo nuovo ristorante, da Eataly Smeraldo
Testo di Lorenzo Sandano
Foto di Alberto Blasetti
VIVA è un gomitolo di tante suggestioni emotive, professionali e culturali strette intorno al mondo enogastronomico. In forma di ristorante. VIVA è l’acronimo di Viviana Varese: l’eclettica cuoca stellata che ha dato vita a questo energetico locale dalle cangianti sfaccettature artistiche e culinarie, tramutando il suo consolidato Alice in un nuovo e vivido spazio. E lo ha inaugurato in grande stile – giovedì 5 settembre – lasciando convergere tutti i profili che ritraggono l’animo di VIVA in una festa monumentale. Aperta al convivio, all’integrazione sociale e al divertimento senza confini.
Un incontro tra amici provenienti da tutto il globo, che ha raggiunto facilmente volumi da record. A rimarcare lo scambio libero di identità, etnie e idee che caratterizza la filosofia della cuoca di origini campane. Ma anche l’apertura sincera al mondo sempre più tangibile nella città meneghina.
Postazioni di oltre 30 cuochi italiani e stranieri, uniti a cucinare spalla a spalla per l’evento. Scandendo visivamente l’architettura e le geometrie dal design accattivante, studiato pezzo per pezzo dalla chef con il supporto di grandi professionisti. Con il quid di un’istallazione concepita su misura dall’artista Marco Nereo Rotelli: una special site-installation/performance “Luce VIVA”, atta a narrare l’essenza della filosofia di Viviana. Attraverso parole che diventano poesia, come sostenibilità, condivisione, città sintetica.
Colori, vitalità e goliardia in divenire, per un’entità che si è presentata al pubblico mettendo subito in primo piano il concetto portante di inclusione che la cuoca ama vivere e sottolineare con la sua brigata. Ma anche in condivisione con un’ideologica brigata allargata di colleghi che hanno animato le vibes del party. Dall’inizio alla fine. Coinvolte attivamente all’opening, anche la socia di Viviana Ritu Dalmia (imprenditrice e proprietaria di numerosi ristoranti nel mondo e del Cittamani di Milano); insieme alla sous chef e capo pasticciera Ida Brenna; il sous chef Matteo Carnaghi; il Direttore di sala Luis Diaz e la giovane sommelier Federica Radice. Con cui è stata pensata una portentosa carta dei vini, ampliata fino a 700 etichette, che rivolge grande attenzione allo Champagne e a un corner apposito per la degustazione di rare annate di vini Marsala. Tra i più prestigiosi produttori, come De Bartoli che ha realizzato un’esclusiva etichetta dedicata a VIVA.
Allietati e travolti dal timbro vocale live della cantante Italo-francese Kelly Joyce – e dalle cartucce alcoliche sparate a profusione dalla talentuosa bartender del ristorante, Jessica Rocchi – gli assaggi in scena alla festa sono evaporati facilmente. Tra turbanti salmastri di Spaghetti alla colatura di alici by Pasquale Torrente (Al Convento a Cetara); la sorprendente Zuppa di mandorla, uva e tonno palamita di Maria Solivellas (Ca na Toneta a Mallorca); i corroboranti Supplì al telefono dell’Oste della Bon’Ora (Grottaferrata, Roma); gli antologici Agnolotti di Ugo Alciati (Ristorante Guido a Serralunga d’Alba); il seducente e territoriale Cotechino su sbrisolona, zabaione al balsamico delle ragazze di Casa Maria Luigia by Lara Gilmore e Massimo Bottura (Modena). Per poi planare dolcemente sul trionfo glicemico di pasticceria modernista a cura della virtuosa pasticciera Annalisa Borella.
Nel mezzo, molti molti altri cuochi e rispettive ricette, oltre 8000 porzioni distribuite. Ma soprattutto istantanee di gioia, passi di danza e sguardi sorridenti. Per arrivare a snocciolare tutti gli elementi che compongono VIVA, sicuramente si potrebbe indagare in molti altri micro-progetti studiati al dettaglio: la ricerca sui prodotti agricoli e sui presidi Slow Food, sull’orto privato promosso dalla chef, sulla selezione di tè e sulla cura artigiana delle divise di Giovanni Cavagna. Ma, perdonate il gioco di parole, il modo migliore per scoprire questo dinamico ristorante è quello di viverlo nella sua veste operativa. E di certo questa festa è già parte integrante dell’atmosfera elettrizzante che si respirerà in queste sale.
VIVA
Eataly Smeraldo Milano
Piazza XXV aprile, 10
Tel: +39 02 49497340
www.vivavivianavarese.it