Testo di Greta Contardo
Foto cortesia di Veuve Clicquot
Quando sale la temperatura il ghiaccio esalta la piacevolezza e la bevibilità di qualsiasi bevanda, incluso il vino e persino lo champagne. Quest’affermazione potrebbe risultare blasfema per i puristi dell’enologia più classica, ma visto che l’ignoranza non è un punto di vista vale la pena cambiare prospettiva e sdoganare l’usanza di bere champagne con ghiaccio avvicinandosi a un consumo del vino sicuramente più libero e forse pure più contemporaneo. È una tendenza non tendenza quella del ghiaccio nel vino che sta prendendo piede sottovoce da qualche anno e che, diciamolo, non fa del male a nessuno. Anzi, spalanca le porte di nuovi pensieri, stili di consumo ibridi al mondo della miscelazione, che rischiano di non annoiarci mai.
La voglia di spalancare i nostri orizzonti ce l’ha messa Maison Veuve Clicquot che per la bella stagione 2024 ha deciso di esaltare l’art de vivre solare, rilassata ed elegante che contraddistingue il brand – con il riconoscibilissimo giallo-arancio, colore del sole caldo estivo – con due novità al sapore d’estate. In primis, le due nuovissime cuvée RICH e RICH Rosé – due champagne (assemblaggio dei tre vitigni dello champagne, con una maggioranza di pinot noir) facili da bere, perfetti con il ghiaccio e da sorseggiare in qualsiasi momento della giornata – e poi i Sun Club, gli hotspots dell’estate, dei take-over “a tutto sole” brandizzati giallo solaire che celebrano la “dolce vita”. Immaginatevi su una panoramica terrazza parigina, in un beach club di Ibiza o di Mykonos, o sulle spiagge di Forte dei Marmi o di Paraggi, tutto in stile effortless e chic. Esiste posto migliore per diventare fan dello champagne con ghiaccio?
“Innovazione e tradizione danzano mano nella mano in ogni bottiglia di Veuve Clicquot. Come le bollicine in un bicchiere, la vita dovrebbe essere piena di gioia e vitalità”è una nota frase di Madame Veuve Clicquot, la donna audace che ha rivoluzionato il mondo dello champagne diventando la prima imprenditrice della storia del mondo del vino. Della sua visione pioneristica beviamo ancora i frutti, a distanza di oltre 250 anni. La sua storia personale merita mille approfondimenti (non in questa sede) per coraggio, determinazione, emancipazione e innovazione. Caratteristiche che ancora oggi fanno parte dello spirito della Maison che porta il suo nome (e il suo ritratto sulla capsula). RICH e RICH Rosé non sono altro che una nuova lettura innovativa a una parte di Storia della Maison: alla fine del XIX secolo, infatti, Veuve Clicquot introdusse il termine RICH sulle sue etichette per distinguere lo champagne dolce dal brut (destinato al mercato britannico). E così nuovi RICH e RICH Rosé non sono altro che gli “storici” champagne dal dosaggio dolce (oggi con 55 g/L) attualizzati nel modo di consumo, con ghiaccio, o meglio con sfere di ghiaccio, per catturare “the sun in your glass”. Ed è proprio la dolcezza la chiave di lettura del consumo “on the rocks” di questi prodotti: l’elevato grado zuccherino – quando la tendenza ed il gusto internazionale è sempre più propenso a prodotti che non superino i 5 gr/l se non addirittura i “zero dosage, brut nature” – viene alterato dalla presenza del ghiaccio, la dolcezza viene smorzata e lo champagne ne trae beneficio.
C’è un piccolo rituale di servizio per queste cuvée Veuve Clicquot: consiste nel riempire il bicchiere a metà e aggiungere delicatamente una sfera di ghiaccio. Nel bicchiere RICH sprigiona aromi di frutti esotici e spiagge lontane – ananas, mango, prugne Mirabelle – vivacizzati dai profumi di verbena e menta piperita mentre RICH Rosé sa di frutti rossi – fragole, lamponi e ribes rosso – e sere d’estate, con il brio della menta a rinfrescare ancora il sorso. Accompagnano divinamente giornate in spiaggia a compilare la settimana enigmistica così come aperitivi senza fine e serate dalla luce che sembra non lasciar mai spazio al buio. Però, se la cavano egregiamente anche a tavola, anzi, con la loro vivacità lasciano libero sfogo alla creatività. E i Sun Club sono il luogo perfetto per vivere appieno l’essenza dell’art de vivre solaire.
Per celebrare l’invito di RICH e RICH Rosé a vivere al meglio e rilassarsi al sole, Veuve Clicquot si è rivolta allo Studio Marcel Poulain – vincitore del premio nazionale Mobilier alla Toulon Design Parade 2021 – per realizzare tutti gli arredi delle terrazze soleggiate dei Sun Club. Bar, tavoli e ombrelloni vibrano dell’iconico giallo Veuve Clicquot e della vivace energia “stile riviera francese”. Abbiamo partecipato all’inaugurazione del Sun Club ligure, nella terrazza on the beach di Langosteria Paraggi in una delle spiagge più celebri e belle d’Italia con vista sul Parco Naturale di Portofino e sulla baia di Paraggi, con un gruppo assortito di giornalisti, ristoratori e Carola Braggio, brand manager della Maison. Materia prima superlativa e tecnica accuratissima che sa non strafare caratterizzano la cucina di Langosteria. Per RICH e RICH Rosé Domenico (Mimmo) Soranno (corporate executive chef di Langosteria) insieme al team ha creato una serie di stuzzichini esclusivi che esaltano le cuvée e viceversa si nobilitano con le cuvée: Tartare di scampi e caviale, Tempura di calamari, jalapeno e mostarda di pomodoro camone e Riso croccante alla milanese con gambero rosso di Sicilia. Per l’inaugurazione del Sun Club sono state chiamate in causa altre due gran bottiglie significative della Maison per rafforzare il piacere. Veuve Clicquot Rosé Magnum ha spalleggiato la batteria di antipasti in condivisione: Gazpacho con scampi e datterino giallo, Carpaccio di tonno rosso, melanzane, pomodoro candito e basilico, Gamberi rossi, carote di Polignano a Mare, capperi e limone, Insalata di mare con pinzimonio di verdure e Seppie alla brace con zucchine trombetta alla scapece; il tutto rallegrato dall’intingolo segreto di Mimmo, un concentrato di mediterraneità che rallegra tutto, da mangiare dappertutto. Poi Veuve Clicquot 2015 ha fiancheggiato i Paccheri con branzino, olive, capperi e limone. Infine Rich Rosé è tornato in tavola per dire la sua a fianco della divertente Frutta gelato e degli irrinunciabili Cannoncini alla crema pasticciera.
Con lo champagne in una mano (RICH, bien sûr!) e i colori del Sun Club negli occhiali da sole, la routine diventa un lontano ricordo e le vacanze estive sono tutto ciò che conta. I Sun Club debutteranno presto nei luoghi più festaioli d’Europa – Ibiza, Forte dei Marmi, Parigi, Mykonos, Formentera, Capri, Saint-Tropez – per colorare poi tutto il mondo, dai Caraibi alla California, fino all’Australia, di giallo solaire. L’invito è a viaggiare per tutta l’estate da un Sun Club all’altro, baciati dal sole, sorseggiando “champagne on ice, please””.