Testo di Tania Mauri
Foto di copertina di Roberto Magnani
Un tandem colto e affiatato, Piergiorgio Parini e Gianluca Gorini, a condurre la cucina e un regista-organizzatore collaudato, Fausto Fratti, che dirige l’evento.
“W LA LIBERTÀ” non poteva che essere questa la frase dell’edizione 2019 di Spessore, nato sette anni fa da un’idea di Fausto Fratti, ex patron dell’Osteria Povero Diavolo: “Questo progetto – spiega Fratti – è il frutto dell’entusiasmo e della volontà di un piccolo e generoso gruppo di sostenitori mossi da una grande passione per il mangiare e bere bene, in primis gli chef Piergiorgio Parini e Gianluca Gorini coinvolti nell’organizzazione dell’evento nella veste di capitani della ciurma dei 50 cuochi”. Spessore esplora sempre nuove strade e per questa edizione, la settima, si trasforma in Spessore Campobase, quattro giorni in uno spazio aperto e selvaggio, il Giardino delle Pietre recuperate di Torriana.
Qui, fra il 18 e il 21 giugno, confluiranno oltre 50 fra i migliori cuochi e pizzaioli d’Italia senza nulla di preparato ma attrezzati solo della loro passione e capacità creativa per allestire un ristorante open air. Le brigate, ogni sera diverse, cucineranno piatti ispirati dalle materie prime freschissime che troveranno in loco.
Spessore è una festa della cucina: i cuochi, 15 diversi ogni giorno, arriveranno armati solo dei loro coltelli. Piergiorgio Parini e Gianluca Gorini ogni giorno procureranno loro la spesa – dal pesce alle carni, dalla verdura alla frutta – per confezionare la ricca e divertente “cavalcata” di piatti che sarà la degustazione serale, con gli ospiti serviti a tavola dal personale incaricato. Le degustazioni spazieranno dalla pasta al vegetale, dal pesce alle carni, dalla pizza alle piadine, senza cliché prestabiliti, senza autorialità dei piatti, né regole, anche negli abbinamenti con i vini a cui gli ospiti potranno accedere autonomamente.
Le serate inizieranno attorno alle 20:00/ 20:30 presso il Giardino delle Pietre recuperate di Torriana (coperto in caso di maltempo) e saranno animate ogni sera da musica dal vivo. Convivialità e condivisione sono le parole d’ordine: solo tavoli sociali per un ricco aperitivo e circa 20 piatti preparati dal lavoro collettivo delle brigate ogni giorno diverse. Al banco di assaggio dei vini gli ospiti vengono serviti con 6 tipologie di etichette del gruppo Terra Moretti/Bellavista (metodo classico, fermo, rosso e passito). Gli occhi del commensale, rapiti da un panorama unico e catturati dalla poesia in movimento delle mani degli chef, dei pizzaioli e delle sfogline, assisteranno nel Giardino delle Pietre recuperate a una sorta di Woodstock della cucina italiana.
Ecco tutti i protagonisti delle serate (qui trovate i dettagli e gli aggiornamenti sull’evento): Piergiorgio Parini, Gianluca Gorini, Diego Rossi, Antonio Zaccardi, Antonio Biafora, Davide Caranchini, Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice, Antonio Abbruzzino, Luigi Sartini, Riccardo Agostini, Massimiliano Mussoni, Paolo Meneguz, Marco Bravetti, Antonia Klugman, Francesco Brutto, Giuseppe Iannotti, Nino Rossi, Mattia Spadone, Christian Milone, Lorenzo Ruta, Francesco Capuzzo Dolcetta, Lorenzo Cogo, Christian Torsiello, Raffaele Liuzzi, Eugenio Boer, Silvio Salmoiraghi, Maurizio Raselli, Irina Steccanella, Lorenzo Barsotti, Stefano Ciotti, Omar Casali, Giorgio Clementi, Gianpaolo Raschi, Davide Di Fabio, Lorenzo Stefanini, Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Alessandro Rapisarda, Alberto Gipponi, Paolo Gatta, Yoji Tokuyoshi, Errico Recanati, Fabio Rossi, Paolo Bissaro, Fabio Drudi, Massimiliano Prete, Corrado Scaglione, Gennaro Battiloro, Alberto Morello, Lello Ravagnan, Silvio Di Donna, Lorenzo Cagnoli, Corrado Assenza.
Info tecniche:
Il costo della singola serata è 70,00 euro se pagato sul posto. Le prenotazioni si accettano via e-mail (da inviare a spessorecampobase@gmail.com) e via telefono chiamando il +39 339 56 05 601 con pagamento anticipato – con bonifico bancario – il prezzo è :60,00 euro per 1 o 2 serate; 55,00 euro 3 o 4 serate.