Testo di Annalucia Galeone
Foto di cortesia di Pescaria
Bartolo L’Abbate, Domingo Iudice e Lucio Mele sono le tre anime di Pescaria, il fast food che propone un modo nuovo di mangiare il pesce crudo e cotto. Il format prende per la gola i buongustai in Italia e a breve anche all’estero. Il modello ha avuto un tale successo che le imitazioni non si contano più, è diventato oggetto di studio e un caso di digital strategy. L’idea coniuga cultura del prodotto e qualità a un prezzo accessibile. Tutto è nato per caso, nessuno immaginava un tale exploit. Il primo store è stato aperto nella città natale di Domenico Modugno nel 2015, a Polignano ha sede il quartier generale, nel 2016 a Milano la prima sede in via Bonnet, nel 2018 è arrivato il secondo store in via Solari, nel 2019 Torino, poi Roma, Bologna, Napoli, Verona, Trani, Trento e Padova. Pescaria oggi dà lavoro a più di 200 persone, nel 2019 è stata nominata da Forbes tra le 50 aziende italiane più influenti su Facebook.
Chi sono le tre menti in grado di stare sul pezzo anzi un passo sempre avanti rispetto agli altri? Sono tre personalità differenti e complementari, irruenti, creative e diversamente folli. Bartolo L’Abbate è uno storico commerciante ittico in Puglia, amministratore delegato e fornitore ittico di Pescaria, Lucio Mele è lo chef che ha ottenuto il riconoscimento Bib Gourmand nel 2012 – a soli 32 anni – e Domingo Iudice co-fondatore e chief marketing officer di Pescaria, tra i 100 direttori marketing italiani di successo secondo Forbes.
“Tra di noi c’è alchimia, ci lega la curiosità per il diverso e ci caratterizza la capacità di confronto – sottolinea Domingo Iudice – pur non essendo veri ristoratori siamo riusciti a fare qualcosa di nuovo. Sin dal primo giorno non abbiamo mai smesso di commisurarci, ogni tre mesi ci riuniamo per fare un brainstorming allargato al resto del team. Questa è la nostra avanguardia. Pescaria è un’azienda agile e sostenibile, ricerchiamo il massimo risultato con il minimo sforzo. È nata con un investimento minimo, ancora oggi non abbiamo né fondi né investitori, c’è solo il rischio e il coraggio dei soci. Sostenibilità è una parola che va di moda, noi non intendiamo solo quella ambientale, ci riferiamo alla cultura d’impresa, non bruciamo valore lo vogliamo generare non solo in termine di business ma di benessere del territorio”.
Pescaria è una realtà dinamica e plastic-free. Da un’analisi interna è emerso che ogni punto vendita consumava ogni mese 6/7 tonnellate di plastica. La sperimentazione durata due anni è diventata una mission. Al posto della plastica solo posate e bicchieri in PLA, materiale derivato dal mais in tutto e per tutto biodegradabile e compostabile.
Rendere goloso un prodotto dal sapore delicato è difficile, ma non impossibile. I panini e le fritture sono le due best category. “I panini nascono dall’associazione di verdure, pesce e latticini gli ingredienti alla base della cucina mediterranea – sottolinea chef Lucio Mele – il panino è un piatto unico, non si fanno cambi è concessa solo l’eliminazione di alcuni ingredienti nel caso di intolleranze. I fornitori sono tutti locali e gli stessi per ogni negozio. Il pane è la classica tartaruga di grano tenero, croccante e fragrante per esaltare il ripieno. Cambia solo il colore in nero, verde o rosso a seconda del condimento del giorno, al nero di seppia, agli spinaci o al pomodoro secco”.
Il menu crea l’imbarazzo della scelta, la varietà di panini è così ampia che decidere diventa complicato, non resta che tornare per provarli tutti. Da assaggiare quello ai Gamberoni al ghiaccio con gamberoni leggermente bolliti, melanzana infornata, fiordilatte, pancetta, chips di patate, rucola fresca, salsa artigianale con ketchup e mayo della casa.Sono disponibili le tartare, le insalate, gli spaghetti cacio pepe e cozze e il crudo tra cui i tipici allievi, (giovane esemplare di seppia) e le tagliatelle di seppia (seppia adulta tagliata a fette sottili). La carta vini propone vini rosati esclusivamente made in Puglia, Pescaria è stato il primo fast food a servire il vino nel calice di vetro, il servizio al tavolo è solo su prenotazione.
Pescaria
Piazza Aldo Moro 6/8
70044 Polignano A Mare (BA)
tel. +39 080 424 7600
www.pescaria.it