Testo di Luca Martinelli
Foto di Archivio LuccaBiodinamica
La festa di San Giovanni di LuccaBiodinamica cambia pelle: quest’anno si sposta a tavola, in 19 ristoranti della lucchesia, dove dal 24 giugno al 27 giugno si potrà gustare un piatto cucinato con le materie prime agricole delle 18 aziende associate a LuccaBiodinamica, verdure, ortaggi, confetture, cereali, legumi e olio. Oltre al vino di qualità, che da qualche anno rappresenta un vanto per la ristorazione di tutta la provincia.
“LuccaBiodinamica a tavola” è un’iniziativa promossa in collaborazione con Comune di Lucca e Confcommercio. Il messaggio è semplice: la cooperazione tra contadini, botteghe, ristoratori e consumatori è fondamentale per riuscire a valorizzare le tipicità delle campagne della lucchesia, attraverso un’operazione connotata da una forte impronta di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale.
L’iniziativa è stata presentata il 22 giugno a palazzo Orsetti, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte tra gli altri il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessora al commercio e alle attività produttive Chiara Martini, Luigi Fenoglio di LuccaBiodinamica e la direttrice di Confcommercio Sara Giovannini.
La ricetta è semplice: dalla cena di giovedì 24 fino al pranzo di domenica 27 giugno nel menu dei ristoranti che hanno aderito gli avventori troveranno la proposta di un piatto composto interamente con prodotti provenienti dalle aziende di LuccaBiodinamica. Le materie prime arriveranno direttamente nelle cucine dei ristoranti tipici, delle locande e delle osterie storiche del territorio. I coltivatori saranno inoltre presenti in sala per illustrare le tecniche di coltivazione e le qualità dei singoli prodotti presenti nel piatto degustato.
“La festa di San Giovanni è una festa agricola, cade il 24 giugno e celebra la vittoria della luce sul buio. LuccaBiodinamica la celebra da anni e anche nel 2021, nonostante la situazione, non abbiamo voluto rinunciare a questo appuntamento. Quest’estate, però, non sono più i ristoratori e seguirci in collina ma siamo noi ad andare a casa loro, e questo vuole essere un segnale di ripresa e testimoniare quel fortissimo e imprescindibile dialogo che deve esserci tra agricoltura e ristorazione” ha dichiarato Luigi Fenoglio di LuccaBiodinamica.
Per Chiara Martini, assessore alle Attività produttive del Comune di Lucca, questa iniziativa si inserisce in “un percorso che l’amministrazione ha iniziato da tempo e nel quale anche la mia predecessora Valentina Mercanti credeva moltissimo. Da parte nostra siamo fortemente interessati a promuovere canali commerciali in grado di valorizzare i produttori locali e le eccellenze del territorio e consideriamo, questo, un esperimento sul campo per testare la risposta complessiva del sistema. Si tratta, dal nostro punto di vista, non solo di un’operazione di promozione e di marketing, ma anche di un’azione volta ad aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti di circuiti che mettono al centro la sostenibilità, la nostra salute e i legami sociali, oltre che economici, del nostro territorio”.
I ristoranti che hanno aderito all’iniziativa sono: Antica Locanda dell’Angelo, Antica Osteria di Lucca, Pepe Rosa, Gigliola, Osteria dal Manzo, gli Orti di via Elisa, Osteria dello Stellario e Mecenate in centro storico; Antica Locanda di Sesto a Sesto di Moriano, Bar Tambellini a Sant’Alessio, Pesce Briaco di Pieve Santo Stefano, la Locanda Buatino di Borgo Giannotti, l’Osteria da Mi’ pa’ e ristorante Serendipico a Gragnano, l’Osteria di Lammari, il ristorante Butterfly a Marlia; Al Teatro-Laboratorio del Gusto, Il Baretto di Gallicano, Molin della Volpe di Pescaglia, Collegio Culinario e Buca di Sant’Antonio.
Le cinque giornate dedicate al gusto dei prodotti della rete di aziende locali saranno affiancate da una iniziativa a carattere divulgativo, volta ad approfondire tutte le tematiche declinate nei piatti di Luccabiodinamica. Giovedì 24 giugno alle 17.00, nella sede di Confcommercio di via Fillungo, si svolgerà un incontro dal titolo “Sostenibilità: uno sguardo d’insieme”, con interventi previsti di Saverio Petrilli-vignaiolo biodinamico, Federico Martinelli-agricoltore biodinamico, Francesca Pisseri-veterinaria e orientamento sistemico, Stefano De Ranieri-ristoratore, Barbara Nappini-Slow Food. “La nostra associazione – commenta la direttrice di Confcommercio Sara Giovannini – ha accolto con grande piacere la proposta degli organizzatori di ospitare nella propria sede un convegno su un tema che rappresenta presente e futuro delle imprese collegate al mondo del food. Mai come oggi, in questa fase di ripartenza, Confcommercio segue con interesse tutte quelle strade che, nel rispetto della sostenibilità ambientale, siano in grado di produrre vantaggi per i propri associati, sia dal punto di vista della qualità che ecoeconomico”.