Testo di Luca Sessa
Foto di Fabrice Gallina
Poco meno di quindicimila abitanti, che d’estate però diventano molti di più grazie a un imponente flusso turistico che coinvolge in particolare inglesi, tedeschi, austriaci e – immancabilmente per la vicinanza geografica – gli italiani. Rovigno, in croato Rovinj, è un porto di pescatori situato sulla costa occidentale della penisola istriana. Il centro storico si trova su un promontorio ed è caratterizzato da una moltitudine di case dalle facciate colorate, tutte posizionate una accanto all’altra e separate da strette stradine lastricane che conducono alla Cattedrale di Sant’Eufemia, situata su una collina e il cui imponente campanile domina lo skyline. Un luogo caratterizzato anche dalla presenza di 14 isole che costituiscono l’arcipelago di Rovigno e che si trovano immediatamente in prossimità della terraferma. La distanza in linea d’aria con alcune città del nostro Paese (circa 105 km da Venezia, 65 km da Trieste, 125 da Marina di Ravenna e 155 dal Porto di Ancona) è esplicitata da una serie di insegne e indicazioni in lingua croata e italiana che rafforzano il legame storico e culturale tra le due nazioni. Una città, come detto, divenuta meta turistica, e che da alcuni anni ha visto evolvere la propria realtà ricettiva con l’inaugurazione del Grand Hotel Park Rovinj, un ambizioso progetto d’hotellerie d’eccellenza curato in ogni aspetto, a partire dalla proposta ristorativa.
Tra i sette differenti ristoranti, bistrot e cocktail bar c’è infatti anche un’insegna che da 137 anni contribuisce ad arricchire la storia gastronomica italiana, quella di Agli Amici, un appassionante racconto familiare scritto da cinque generazioni a Godia, frazione di Udine. Emanuele e Michela Scarello da anni rinnovano il valore di quanto fatto dai loro predecessori attraverso la valorizzazione di un progetto di grande lungimiranza gustativa e imprenditoriale. Emanuele, classe 1970, ha ereditato la passione per la cucina dalla madre Ivonne riuscendo a costruire una personale filosofia culinaria che unisce sperimentazione e tradizione con un focus sulle materie prime e sulle eccellenze friulane. Michela ha invece seguito, nel ristorante di famiglia, le orme del padre Tino, ricercando l’eccellenza in ogni dettaglio riguardante l’accoglienza, mettendo passione, impegno e cura al servizio di un’esperienza sempre unica e da ricordare. Attenta alla proficua interazione tra Sala e Cucina, ha sempre posto grande cura alla carta dei vini intercettando i cambiamenti di un mondo, quello del vino, in continua evoluzione.
L’evoluzione del racconto gastronomico di Agli Amici ha avuto anche una declinazione “fisica”, con l’apertura di due nuovi ambienti animati dalla stessa filosofia della casa madre. A Venezia la famiglia Scarello ha dato nuova vita al celebre ristorante gourmet all’interno del JW Marriott Venice Resort &Spa sull’Isola delle Rose ma, soprattutto, dal giugno di tre anni fa, all’interno del Grand Park Hotel in Croazia c’è Agli Amici Rovinj, premiato dopo pochi mesi con la stella Michelin. “Questa di Rovigno è un’opportunità di grande valore, perché ci consente di lavorare con materie prime eccellenti, di mettere in luce il talento dei nostri giovani collaboratori come Simone De Lucca e Kristijan Harjac (chef e sommelier) e di proporre un percorso gustativo che rappresenta appieno la nostra filosofia” sottolinea Scarello, a cui la proprietà ha dato carta bianca per costruire una realtà ristorativa in linea con le (alte) aspettative. Emanuele ha selezionato una serie di piccoli produttori, artigiani, allevatori e pescatori che possano garantire il meglio della produzione locale, anche in termini di sostenibilità economica e ambientale. Aperto da marzo a ottobre, Agli Amici Rovinj nasce grazie alla partnership con il Maistra Hospitality Group e sorge nello spazio tra il Grand Park Hotel Rovinj e la Marina, che si affaccia con la sua bellissima terrazza sul mare.
Nell’elegante sala con vista sul tramonto istriano il giovanissimo team si muove con grande maestria, proponendo un interessante pairing tra cibo e vino che consente di scoprire alcune etichette locali. In tavola invece, va in scena un racconto che non cerca mai lo stupore fine a sé stesso, ma insegue – riuscendoci – eleganza e concretezza, restituendo anche la funzione ludica e appagante al cibo. Accade con gli Scampi Istriani con uovo al vapore, aglio orsino ed erbe di campo, inizio avvolgente con calibrate note acide, con le Capesante con crema di pane, rabarbaro e burro fermentato, una carezza per il palato, e con i Ravioli ripieni di formaggio di capra, mandorla e orzo tostato con sorbetto al nasturzio, una proposta che evidenzia il valore delle materie prime locali. L’apice della cena è raggiunto con le due successive portate, prima i Fusilloni lattuga di mare, limone, aglio nero e bottarga, di straordinaria fattezza tecnica e palatale, quindi l’Animella di vitello, caramello di Pelinkovac e pop corn, sorprendente interpretazione di un elemento talvolta ostico ma a cui è stata donata commovente scioglievolezza. Il piatto che chiude il percorso salato, l’Agnello istriano con alghe ed erbe del mare, capperi e limone, conquista per la consistenza del morso e per il gioco tra acidità e sapidità, ma anche la sezione dedicata alla pasticceria non delude, con un fresco pre-dessert, con il Cioccolato, fragole, alghe ed erbe del mare di grande valenza anche estetica e con la piccola pasticceria. Una cena di assoluto rilievo che, soprattutto, ha messo in luce la coerenza gastronomica di Emanuele Scarello, che senza ricorrere ad alcun compromesso, ha trovato costruito un menu in piena sinergia con il racconto della sua storia di famiglia.
Grand Park Hotel Rovinj by Maistra Collection
Smareglijeva ulica, 1A
52210 Rovinj – Croazia
Tel: +385 52 808 000
www.maistra.com/it/proprieta/grand-park-hotel-rovinj