Testo e foto di Redazione Cook_inc.
9 settembre 2018: una bellissima giornata di sole in Alta Tuscia, la microzona al confine tra Umbria e Lazio di cui le sorelle Cotarella vanno orgogliosamente fiere e a cui devono molto, come ci tiene a precisare Dominga (responsabile del settore commerciale e marketing dell’azienda di famiglia). Ci troviamo a Tenuta Falesco, a casa delle Cotarella Sisters per condividere con loro un momento davvero speciale: l’apertura e il day one di Fattoria Tellus, il neonato progetto che unisce i valori della famiglia a quelli della natura e del vino. La storia della famiglia Cotarella è a dir poco emozionante, non riassumibile in poche righe e che meriterebbe libri e docufilm. Solari, belle, umili, cariche di energia, accoglienti, calorose, dall’entusiasmo contagioso e con tanti super poteri per nulla tenuti nascosti, le Cotarella Ladies meritano di essere incontrate. Fattoria Tellus è la scusa adatta per farlo, in famiglia con la famiglia.
Tellus è un nome decisamente importante per l’azienda vinicola Falesco ora diventata una realtà a più ampio raggio con la creazione del marchio Famiglia Cotarella che racchiude al suo interno tutte le attività a cui le sorelle intraprendenti hanno deciso di dedicare anima e corpo. Tellus è la dea romana della Terra e protettrice della fecondità; il Tellus, 100% Syrah, è uno dei vini simbolo dell’azienda, elegante e avvolgente, con un risvolto benefico con il progetto Tellus per il Sociale[1]; Tellus è anche un posto magico ora, una Fattoria Didattica da mille e una notte.
“Fattoria Tellus nasce guardandoci”, racconta Dominga, “nasce dalla voglia di creare una nuova realtà per far combaciare le dinamiche familiari con quelle lavorative della sempre più grande famiglia Cotarella”. Due famiglie, quelle di Renzo e Riccardo Cotarella (http://www.falesco.it/famiglia.html) e tre cugine, Marta ed Enrica (figlie di Renzo) e Dominga (figlia di Riccardo) cresciute come sorelle fianco a fianco e ora al comando come terza generazione dell’azienda, ciascuna con il proprio ruolo a seconda delle attitudini personali. Cresciute nel vino, nel vino stanno crescendo i loro figli e Fattoria Tellus è il modo per far sì che tutta la famiglia sia coinvolta attivamente. Un modo educativo e benefico per unire vino, natura, lavoro e vita privata aprendo le porte a tutta la comunità. Orto didattico, maialini, cavalli, caprette, animali da cortile, ippoterapia, vigna didattica, laboratori sensoriali, di pittura, di cucina e attività sportive come il tiro con l’arco e il rugby, per aiutare i più piccoli a sviluppare le loro capacità fisiche e mentali attraverso la natura. Per far crescere bambini sani, coraggiosi e creativi (“i bambini di oggi sono gli adulti del futuro”) e per favorire l’integrazione della comunità. Un luogo speciale anche per gli adulti tra vino, famiglia, ecosostenibilità sociale e ambientale e biodiversità al ritmo della natura.
La Festa della Vendemmia
La giornata del 9 settembre si è aperta con il Convegno #SeiUnaForzadellaNatura seguito dal taglio del nastro inaugurale. È proseguita per i bambini con Nonno Enos[2] tra giochi, laboratori e pittura e per i più grandi con i festeggiamenti della Festa della Vendemmia per l’ appuntamento stagionale irrinunciabile per la comunità dell’Alta Tuscia con cibo&vino, orchestra e pigiatura comunitaria dell’uva. Gli AgriChef della zona, in collaborazione con Coldiretti, Campagna Amica e Slow Food, hanno preparato un ricco buffet secondo tradizione con le eccellenze gastronomiche del territorio. Pecorini di diverse stagionature, ricotta di pecora, miele e marmellate, salumi e insaccati locali tra cui la Susianella di Viterbo (Presidio Slow Food), salsicce alla brace e pasta al ragù. E il Fagiolo del Purgatorio, declinato in zuppe, insalate, creme e crostoni. Il legume piccolo e bianco dalla buccia sottile e dal sapore delicato simbolicamente salva le anime della gente nel leggendario Pranzo del Purgatorio prima dell’inizio della Quaresima, viene ritualmente cucinato ogni Mercoledì delle Ceneri. È un Prodotto Agroalimentare Tradizionale a rischio di estinzione, infatti è stato inserito nella raccolta Arca del Gusto di Slow Food.
Un’etichetta speciale
Nonno Enos ha stimolato l’immaginazione di parecchi bambini e tanti disegni creati durante gli incontri sono diventati le nuove etichette (che si alterneranno ogni due mesi circa) del Tellus Syrah. Una però rimarrà fissa sulla mezza bottiglia del Tellus Syrah perché ha un valore speciale. È il disegno di Giovanni, figlio di Dominga, fatto una di quelle sere in cui in casa gli adulti parlavano tra di loro di vino. Tre grappoli d’uva, che rappresentano la mamma e le zie, e le tre donne impegnate nella loro attività: le zie al lavoro con i grappoli in mano e la mamma al centro senza nulla (“e questo mi ha fatto pensare”, scherza Dominga). Nel disegno di Giovanni è racchiusa la forza di una Famiglia e di un territorio da amare. La forza di tre donne che sanno vedere il bicchiere sempre e solo mezzo pieno, tre sorelle intrecciate tra vino e progetti. Tre Forze della Natura in grado di trasformare i sogni in realtà.
Azienda Vinicola Falesco s.r.l.
Loc. San Pietro, snc
05020 Montecchio (TR)
Tel. +39 0744 9556
Fax +39 0744 951219
Email: info@falesco.it
www.falesco.it
[1] Con i primi 10 anni del Tellus Syrah è nato il progetto Tellus per il Sociale: 10 disegni realizzati dai bambini di Fattoria Tellus per 10 bellissime etichette. Parte del ricavato ottenuto dalla vendita di queste bottiglie verrà devoluto all’associazione IRIS: associazione del Gemelli di Roma che aiuta le donne e le madri affette da patologie neoplastiche.
[2] La mascotte della Famiglia Cotarella, il personaggio di fantasia (ma neanche troppo) che accompagna i bambini in un mondo fatto odori, sapori ed emozioni del vino. Un nonno che insegna ad amare la natura, le proprie radici, le tradizioni, ad apprezzare la stagionalità dei prodotti e la bellezza del gioco all’aria aperta