Testo di Letizia Gobio Casali
Foto cortesia di Ufficio Stampa
Un ingresso di grande effetto quello di Elle & Vire nel mondo della ristorazione. Il brand normanno – nato nel 1945 e la cui sede principale sorge, appunto, tra i fiumi Elle e Vire – da tempo è leader internazionale (presente in ben 120 Paesi) nel settore dei prodotti caseari per la pasticceria. Ma ora punta a conquistare l’alta ristorazione, grazie a un brand ambassador d’eccezione: Antonio Guida, executive chef del ristorante Seta, due stelle Michelin ospitato all’interno dell’hotel Mandarin Oriental a Milano. Lo chef ha conosciuto i prodotti Elle & Vire ai tempi del suo apprendistato da Pierre Gagnaire e ne è stato subito conquistato. “Sono rimasto colpito per la consistenza e le qualità uniche dei loro prodotti” ci ha detto Guida. “E una volta rientrato in Italia ho continuato a impiegarli innanzitutto per praticità, dato che le ricette ne prevedevano dosi precise e non dovevo apportare modifiche; poi perché non mi è riuscito di trovare di meglio”, scherza.
Il ruolo di Guida come brand ambassador è stato annunciato dal marchio durante un evento organizzato nell’atelier di Gianluca Fusto, storico estimatore di Elle & Vire, che ne ha utilizzato la gamma dei prodotti caseari per una serie di amuse-bouche salati, e quindi teoricamente lontani dalle sue corde, che in realtà si sono rivelati un saggio di bravura. Tanto la Tartare di vitella piemontese, marmellata di arancia e burro montato ai funghi porcini quanto la Patata rossa cotta nel sale, cream cheese acida, baccalà nero candito con marmellata di limone hanno dimostrato la versatilità dei prodotti Elle & Vire e insieme il talento di Fusto in portate in cui la dolcezza e l’acidità degli agrumi erano sottilmente bilanciate; mentre nei Bon bon di cozze fritte, il cream cheese fa da legante e conferisce un tocco acido che consente di non utilizzare il sale.
“Elle & Vire Professionnel nasce in Normandia, dove l’aria è salmastra e la terra ricca di sali minerali, che arricchiscono i prati e quindi vengono trasmessi negli animali e quindi nei prodotti. Il gusto autentico di queste referenze esalta il sapore e gli aromi di ogni ingrediente che uso nelle mie creazioni, garantendo performance precise e costanti, elemento fondamentale per i professionisti del nostro settore” ha spiegato Fusto. È invece la panna Sublime, arricchita di mascarpone, la sua scelta per il Gambero scottato, panna alla vaniglia e fumo: “Questa specifica qualità di panna, è stata scelta perché con la sua peculiare consistenza – legata a una percentuale di materia grassa del 36,5% – ricorda quella del gambero appena scottato”.
La portata presentata invece da Antonio Guida è un suo cavallo di battaglia (con alcune varianti) dai tempi de Il Pellicano: Astice blu con zabaione al passito (arricchito da un quid di panna Excellence di Elle & Vire) e patate al tè matcha, che risulta semplicemente impeccabile.
L’evento, introdotto da Jean Marc Schevenels (direttore foodservice Western Europe) e da Adele Manca (marteking & communication manager di Elle&Vire), si è concluso con una nota dolce: una nuvola di panna composta semplicemente da frutta e panna montata con ossigenatore. Un risultato gustoso che conferma una verità: non servono lavorazioni impegnative, quando si usano ingredienti eccellenti. Nel caso di prodotti caseari, per esempio, basta accontentarsi della Crème de la crème.
Scopri di più su Elle & Vire: www.elle-et-vire.com