Testo di Letizia Gobio Casali
Foto cortesia Brugal e Orsoni 1888
La capacità di saper innovare nel rispetto della tradizione; il rispetto dell’artigianalità; ma anche la passione e l’importanza di lasciare un’eredità culturale e il desiderio di ridare qualcosa alla propria comunità. Sono questi i valori che accomunano due aziende curiosamente nate nello stesso anno: Brugal 1888, storica produttrice di rum e Orsoni Venezia 1888, società che tramanda l’antica arte del mosaico.
Per celebrare un incontro basato su affinità elettive, i due brand hanno realizzato una collezione limitata di 18 bottiglie fatte a mano,in vendita dallo scorso 14 giugno. Per presentare l’iniziativa, le abbaglianti creazioni – un tripudio di colori e un picco di artigianalità – sono state esposte al Boga Space di Milano la scorsa settimana. La serata milanese ha visto la presenza di Jassil Villanueva Quintana, prima donna maestra ronera di Brugal e discendente del capostipite – quel Don Andrés Brugal, che salpò dalla sua Spagna per creare un rum leader a livello mondiale – e diRiccardo Bisazza, Presidente di Orsoni Venezia 1888.
“È il terzo anno consecutivo che Brugal sposa un progetto artistico, con l’intento di ampliare l’esperienza di degustazione e comunicare la nostra identità senza ricorrere alle parole” spiega Jassil Quintana. Nel 2021 il brand ha prodotto 18 bottiglie contraddistinte dall’artista messicano riconosciuto a livello internazionale Cesar Menchaca. Mentre “due anni fa sono state create 80 bottiglie in collaborazione con l’artista di Miami Alexander Mijares. Noi volevamo trasmettere visivamente la nostra anima latina e Mijares ha tracciato parallelismi tra la sua vita e la nostra storia”, quali l’amore condiviso per la famiglia, la ricerca della passione e la vivacità diversa e dinamica della cultura di Miami.
Ora, appunto, è la volta di Orsoni Venezia 1888, ’unica fornace che lavora ancora a fiamma viva nel capoluogo veneto, applicando gli stessi metodi per lavorare la foglia d’oro 24 carati, l’oro colorato e gli smalti veneziani nella tradizionale tecnica musiva bizantina.
Ne sono risultate 18 opere d’arte (in vendita a 5000 euro l’una) che hanno celebrato i valori comuni tra le due aziende storiche attraverso 4 temi: Brave Beginnings sottolinea la storia pioneristica dei rispettivi fondatori; Mastery of Craft mostra il percorso artigianale che passa attraverso oltre 135 anni di storia e gli insegnamenti tramandati di generazione in generazione. Welcoming Family, la terza collezione, racconta l’ospitalità tipica della famiglia Brugal e della Repubblica Dominicana, mentre Lasting Legacy ruota attorno alla comune visione e volontà di lasciare un segno e di sostenere le zone geografiche in cui ognuna delle due aziende è nata. Parte di quest’ultima linea è la bottiglia speciale Liquid Gold che a settembre sarà messa all’asta da Bolaffi a Torino. Il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Ugo e Olga Levi, un centro di ricerca musicale e musicologico veneziano, per il restauro di opere d’arte storiche dedicate a famosi musicisti. Si tratta di una bottiglia unica, che riassume l’impegno dei due marchi a “beneficiare la comunità” lasciando un ricordo duraturo nelle persone. Un po’ come già fanno, su scala differente, i mosaici stupefacenti di Orsoni o i cocktail accattivanti che nascono quando si può ricorrere a un rum di prima categoria.