Testo di Ilaria Mazzarella
Foto cortesia di Gin Mare
In occasione dei primi due lustri di Gin Mare, il noto brand ha studiato una edizione speciale dedicata alla celebre isola: Gin Mare Capri, release nel formato di 70cl con la quale racconta il suo legame con la perla del Mediterraneo. Ce lo siamo fatti raccontare in una esclusiva doppia intervista a Marta Damini e Silvia Sassone, rispettivamente Brand Manager Gin Mare e Vantguard portfolio in Compagnia dei Caraibi e Responsabile Comunicazione SpoonGroup.
Una nuova interpretazione del Mediterraneo. Questa versione di Gin Mare rende protagonista una delle meraviglie del nostro Mediterraneo, l’isola di Capri. Se chiudiamo gli occhi possiamo immergerci nei suoi paesaggi e nello stile di vita rilassato, accarezzati dai profumi di gelsomino, limoni e tutti i sentori tipici della macchia mediterranea. Raccontaci come siete riusciti a traslare la magia di Capri in questa nuova intrigante versione di Gin Mare e con quali cocktail possiamo catturare le note caratteristiche più rilevanti.
Marta: L’obiettivo principale era rendere omaggio all’isola, non tanto per l’allure, il lusso o l’esclusività che l’immaginario collettivo identifica con Capri, ma per rafforzare il caratteristico tratto mediterraneo che contraddistingue Gin Mare con una spiccata nota di autenticità proveniente dall’iconica isola. Abbiamo distillato ancora di più il Mediterraneo se possibile. L’obiettivo era proprio rappresentare la vera Capri e richiamarne odori e sapori con una ricetta rivisitata grazie all’aggiunta di due ingredienti premium. Oltre alle botaniche caratteristiche di Gin Mare, la macchia mediterranea di basilico italiano, rosmarino greco, timo turco e oliva Arbequina (catalana), abbiamo impreziosito la ricetta con il limone e il bergamotto. Per quanto riguarda le indicazioni sul cocktail è importante che i bartender si sentano liberi di sperimentare e creare il proprio signature senza condizionamenti; a ogni modo mi sentirei di proporlo con una formula che meglio permette la degustazione del gin, il Capri Tonic, ossia un Gin Tonic preparato con Gin Mare Capri e (possibilmente) Seventeen Tonic Water: si tratta del matrimonio perfetto tra un Gin e una Tonica. Due ingredienti, netti, dritti e puliti. E, come sappiamo, la semplicità premia sempre la qualità.
Gin Mare Capri si propone come una special edition anche nel suo formato da 70cl: ogni ottimo contenuto è accompagnato da una forma parimenti degna. Il design della bottiglia è studiato minuziosamente e curato in ogni suo dettaglio, dal formato innovativo all’effetto martellato del vetro. Ce la racconti nel particolare?
Marta: La bottiglia studiata per Gin Mare Capri è molto elegante e minimal come è quella di Gin Mare, ma si differenzia per alcune peculiarità a partire dallo shape più affusolato. Ha sempre alla base una sorta di onda che va a richiamare il Mediterraneo, mentre il tappo in sughero, impreziosito da un elemento decorativo in metallo, è completamente sostenibile, così come l’etichetta in tessuto bianco bordata di azzurro. Il vetro non è liscio, ma leggermente martellato a riprendere le coste rocciose erose dal mare e le increspature del mare. L’attenzione e la cura del dettaglio sono molto accurati e mai casuali. Ad abbracciare la bottiglia un piccolo cordoncino legato al collo con la sagoma cartonata dell’isola di Capri sulla quale vengono riportate le caratteristiche di Gin Mare Capri e l’indicazione del decennale come occasione del rilascio di questa nuova release.
In qualità di agenzia di comunicazione a 360°, voi di Spoongroup avete pensato al lancio di Gin Mare Capri attraverso una tematica molto attuale, ovvero la sostenibilità ambientale promuovendo il recupero di una zona abbandonata. Ci racconti come è nato il progetto culturale di riqualificazione dell’area dismessa dietro la piazzetta di Capri che diventerà il “Giardino Mediterraneo”?
Silvia: Gin Mare Capri è un gran bel progetto. Si tratta di un prodotto di alto livello, non conventional, posizionato su un target che cerca indiscutibilmente la qualità. Dunque, una bella sfida. Abbiamo cercato delle leve di comunicazione in linea con le peculiarità che lo contraddistinguono e abbiamo puntato sull’originalità. Con una sola remora: che potesse arrivare il messaggio sbagliato che Gin Mare cavalcasse l’allure di Capri per sfruttarne le caratteristiche di esclusività e lusso, totalmente non in linea con le nostre intenzioni. Capri, infatti, è stata selezionata per questa edizione speciale in quante icona di stile mediterraneo proprio come Gin Mare: ne racconta la lentezza, le coccole, il calore del sole. Non volevamo “prendere” dall’isola, eventualmente dare; o meglio, contribuire a mantenerne il valore e la preziosità, soprattutto in ottica di sostenibilità. Ecco perché quando abbiamo trovato, proprio dietro alla piazzetta di Capri, un giardino malmesso di circa 1000 mq di proprietà di un autoctono che lo aveva ereditato dal nonno, abbiamo pensato di metterci del nostro contribuendo al suo recupero e riqualificazione: ci sono almeno sessanta piante di limoni, alcune con più di 50 anni di vita; grazie all’aiuto di un agronomo, alcune piante verranno recuperate e altre totalmente reimpiantate. Abbelliremo il giardino, appunto Il Giardino Mediterraneo, con altre coltivazioni come timo, rosmarino e basilico. Al momento stiamo ripulendo l’area, il programma di risemina inizierò in autunno. Il giardino sarà aperto al pubblico e impreziosito da ombrelloni e sdraio perché possa rappresentare un momento di sosta e, se sarà possibile, un domani integreremo con un corner per potersi rifocillare con qualcosa di fresco da bere. È un progetto ambizioso che ci accompagnerà per i prossimi due anni. Grazie a Gin Mare Capri portiamo un valore aggiunto per far sì che torni indietro qualcosa all’isola, sempre con una formula elegante e discreta, ma soprattutto concreta.
La narrazione e lo storytelling è fondamentale per coinvolgere il lettore e il consumatore. Il lancio che avete studiato per il web per catturare lo spirito autentico di Capri è decisamente originale. Ci spieghi come è nata l’idea della web serie, Capri Chronicles, e quali sono i personaggi che ne saranno protagonisti? Regalaci qualche spoiler.
Silvia: Piuttosto che una campagna pubblicitaria classica, abbiamo optato per una grafica sui generis, in cui raccontiamo Capri con un prodotto inserito sempre in un contesto onirico e soft. La web series Capri Chronicles sarà una raccolta di narrazioni video che popoleranno il web, il canale YouTube di Gin Mare e i social network. Abbiamo deciso di raccontare la realtà caprese attraverso la voce dei personaggi che ne rappresentano l’essenza: il pescatore che fa gli onori di casa, la famiglia che gestisce da generazioni i bagni Tiberio dove c’è sempre la stessa signora in cucina, il proprietario del limoneto dismesso, la casalinga che prepara una Caprese DOC o la responsabile di un ristorante che esiste da oltre un secolo. E la cosa più bella è che abbiamo trovato un livello di accoglienza incredibile da parte di tutte le persone che abbiamo incontrato.