Testo di Luca Sessa
Foto di Andreas Tauber
Sulla bellezza estiva della montagna sono stati spesi fiumi di parole. Se poi il territorio in questione è quello Alpino, nello specifico la Val Badia, ci si trova effettivamente in una zona il cui fascino non conosce stagionalità, passando dalla classica e avvolgente atmosfera invernale alle cime innevate anche d’estate, quando l’aria pura rigenera i polmoni. Qui, in ogni paese, c’è una operosa comunità fortemente legata alla montagna, capace di trasferire in maniera autentica questa passione ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Uno stuolo di “montanari”, nell’accezione positiva del termine, che hanno sviluppato una incredibile capacità nell’accogliere chi vuol scoprire il fascino di luoghi d’ancestrale bellezza. Tra località famose per gli eventi sportivi, dalle piste da sci alle cime scalate dai ciclisti, e strutture alberghiere che hanno scritto la storia, anche cinematografica, del nostro paese, c’è un piccolo centro che risponde al nome di San Vigilio di Marebbe. Nel giro di pochi anni sta rivoluzionando il tessuto urbano anche grazie all’apertura di nuove strutture ricettive che fanno dell’innovazione della (vera) sostenibilità le proprie linee guida.
Amare e restare sono le due parole che racchiudono in sé l’essenza del nuovo progetto di ospitalità altoatesina: AMA Stay, hotel ha aperto nel novembre del 2022, fortemente voluto da Markus Promberger, managing director della struttura, ultimo esponente di una famiglia da sempre impegnata a fare dell’accoglienza la propria cifra stilistica. Una realtà che consta 39 camere doppie, 39 monolocali e 17 appartamenti che offrono una spettacolare visuale sulle Dolomiti e ancora 1 piscina infinity esterna sul tetto, 5 aree relax e una zona fitness di 92 mq oltre alla sauna. Ma i numeri, da soli, non bastano a raccontare le peculiarità di AMA Stay, che si distingue per la scelta dei materiali, per l’efficienza logistica degli spazi dedicati ai clienti, ma anche allo staff che opera quotidianamente, per una serie di servizi pensati per rendere l’hotel un luogo da vivere.
Trascorrere alcuni giorni nella zona delle Dolomiti però vuol dire vivere non solo un’esperienza ricettiva di alto livello, ma immergersi in un contesto paesaggistico e naturalistico che non teme confronti, tra boschi e sentieri, aria pulita e dislivelli che offrono la possibilità d’ammirare la montagna da scorci mozzafiato. Un “mondo a parte” nel quale anche le materie prime e i prodotti artigianali, in ambito enogastronomico, sono legati da un filo conduttore rappresentano da allevamenti biologici e rigoroso rispetto della stagionalità, foraggi naturali e una qualità della vita di mucche e galline che consente di portare in tavola ingredienti di prim’ordine. Ne sono un esempio le uova della piccola azienda Dolomitüs, dal gusto avvolgente e protagoniste di un bombardino – per ora disponibile per pochi, ma che presto verrà commercializzato – e i salumi della macelleria Call, dall’inconfondibile nota affumicata.
La filosofia imprenditoriale di Markus trova riscontro anche nel concept ristorativo: Marco de Benedictis, per anni sous chef di Herbert Hintner (da 29 anni stella Michelin con il suo Zur Rose di San Michele Appiano) guida la brigata dell’AMA Restaurant, realtà che pone grande attenzione al territorio e ai suoi prodotti, valorizzando attraverso un riuscito connubio che unisce i sapori della tradizione a una lettura contemporanea del gusto grazie al ricorso alla tecnica. Pugliese d’origine, ma oramai adottato dalle Dolomiti, Marco predilige lavorare con pochi ingredienti in ogni piatto, per evitare ridondanti sovrastrutture e per dare priorità alla linearità dei sapori: ne sono esplicita testimonianza proposte quali il Riso Acquerello, barbabietola, gambero rosso di Mazara, lamponi, pecorino, nocciole salate, dalla piacevole armonia palatale, e i Ravioli di pera secca, formaggio CaRuBlù, melanzana arrostita, ribes rosso, noci tostate, che esalta le caratteristiche del formaggio locale. La rete di contadini e produttori locali costruita e curata da de Benedictis è uno dei segreti della proposta ristorativa dell’AMA Stay, un gruppo di artigiani del gusto che consente allo chef di proporre un menu identitario.
AMA Stay
Strada Plan de Corones, 44
39030 S. Vigilio (BZ)
Tel: +39 0474 431480
https://ama-stay.com/it