Testo di Eugenio Signoroni
Foto cortesia di Lavazza
Ce lo ripetono fin da quando siamo piccoli, la colazione è il pasto più importante della giornata, eppure, poi, nei fatti, questo momento il più delle volte si sostanzia in un caffè al volo prima di uscire di casa o in un cappuccino altrettanto frettoloso al banco del bar.
A me la colazione piace moltissimo. Non so se sia il pasto più importante della giornata, so però che, con la cena (e con i pranzi del sabato e della domenica), è il pasto che più mi piace fare e, se c’è tempo, preparare.
Che la colazione sia un pasto importante al quale si era fino a oggi dedicato troppo poco spazio lo dimostra anche Colazione Italiana il nuovo volume della collana Bullipedia, il visionario progetto di Ferran Adrià che punta a descrivere e spiegare ogni aspetto della cultura gastronomica mondiale. Cos’è la colazione? Da che ora a che ora dura? Cosa è lecito consumare perché continui a essere tale e non diventi un pranzo? Come si struttura in ogni parte del mondo? Sono alcune delle domande da cui muove il corposissimo libro edito da Giunti e presentato in una sorta di menu degustazione dedicato alla colazione lo scorso 29 ottobre negli spazi della nuova factory di 1895 Coffee Designers, lo stabilimento che Lavazza ha dedicato alla trasformazione di alcuni tra i caffe più pregiati del mondo.
Uno spazio innovativo dove artigianato, ricerca, avanguardia tecnologica e divulgazione si fondono. Un luogo, infatti, nel quale non solo vengono selezionati, torrefatti, miscelati e confezionati prodotti spesso rarissimi e unici – si pensi per esempio all’Avanguardia I, ottenuto da un micro-lotto originario delle regioni yemenite di Abb e Dhamar – ma dove è anche possibile scoprire tutto sul caffè.
Grazie a un percorso guidato che nella prima parte si avvale di curatissimi video e filmati, infografiche, esperienze olfattive immersive e che nella seconda parte si snoda all’interno della fabbrica vera e propria è possibile conoscere dove nasce la pianta del caffè, quali caratteristiche ha, come le bacche vengono raccolte e poi trasformate fino a diventare la polvere scura e profumatissima che tutti conosciamo.
E visto che dopo tanto parlare di caffè vi sarà certamente venuta la curiosità di assaggiarne le diverse espressioni, al termine del tour, in quello che viene chiamato Coffee Cave e che è un bellissimo spazio bar, è possibile assaggiare alcune delle creazioni di 1895 preparate utilizzando ogni volta la tecnica di estrazione più adatta a valorizzarne i profili olfattivo e gustativo.