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UNA CENA DELLA MADONNINA
- Testo di Cleopatra Taddei
- Foto di Paolo della Corte
La palude è più vischiosa e in questi anni ha giocato a tirare a fondo la sequenza dei concept, i tanti nomi trasformati in imprese, come se prima fosse arrivato il titolo e a seguire il resto. Di Moreno si sa che gli girano intorno tanti nomi, tanti quante sono le sue attività – La Madonnina del Pescatore, Anikò, Officina, Clandestino di Portonovo e quello milanese domiciliato da Moschino… «Per quest’ultimo ho concesso la licenza d’uso del marchio. Presente quando ti allungano il bastone per uscire dalle sabbie mobili?». Si fatica però a capire cosa c’entrino con l’unico vero inconfondibile marchio che conta: Cedroni. Possibile che tutto faccia capo a questo svagato assorto riccioluto e bel ragazzo? Possibile!
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