Cook_inc. 21
Fred et le Føck
- Testo di Andrea Petrini
- Foto di Richard Haughton
Interno giorno, un lustro fa. Fred Peneau vola su Skype tra Hong Kong e Parigi col socio complice d’avventure Charles Pelletier. Mentre Fred sprofonda nella poltrona, ai suoi piedi il pargoletto Serge, cinque anni all’anagrafe, si destreggia con i balocchi sparsi sul parquet. Prima o poi i nodi vengono al pettine, il momentum pare serio. Peneau è in panne grave. Apneggia, boccheggia: ci manca solo la parola per coniare l’esplicito epiteto col quale battezzare il ristorante che aprirà qualche mese più tardi a HK insieme al giovane cuoco parigino Christophe Pelé (quello del Clarence, quello del quale vi sveleremo tutto questo autunno, compreso il testimonial appassionato…
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