Cook_inc. 5
HUNTING HUNTER
- Testo di Andrea Petrini
- Foto di Colin Page
Non avessimo per caso intercettato delle lodi vantandolo come l’anacoreta dell’outback australiano, non saremmo di certo volati tra le braccia di Dan Hunter. “È il Faviken delle calende greche, un viaggio che dal centro di Sydney dura peggio dell’Odissea”. Di che mettere i neuroni in turmuglio, circoscrivendo sull’atlante l’Itaca dell’Hunter, Punto G della nuova zona sensibile. Attenzione: uscite coperti. Con bussola, vestiti di stagione. Ma anche cachemire per spareggiare in società.
Se non esistono ancora charter né escursioni del Dopolavoro Ferroviario, è che il viaggio si fa alla carta. Lasciate l’Inclusive Tour della pensione completa affisso sull’attaccapanni delle pie intenzioni.
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