Cook_inc. 13
ARMANDO AL PANTHEON
ROMA CAPOCCIA
- Testo di Alessandro Bocchetti
- Foto di Alfredo Chiarappa
Roma è lì fuori, quella Roma turistica e caciarona, di una bellezza abbacinante con lampi di volgarità improvvisi, “tante storie, tanta gente” sembra di sentire una giovane Gabriella Ferri in lontananza. La cupola del Pantheon in tutto il suo splendore, mortificata da negozietti di souvenir e centurioni in sneakers che vendono le loro foto ai turisti increduli davanti a tanta storia e bellezza. La città eterna, dove continuamente l’alto e il basso si confondono, in una danza tribale incessante. Armando al Pantheon sta qui da sempre, tre generazioni che si succedono tra queste mura con il coraggio di cambiare poco o nulla nella ricetta di vecchia trattoria, ma continuamente in movimento e attualizzata.
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