Sarà l’autorevole testimonianza del poliedrico artista Andrea Salvetti e delle sue opere-performance che nel cibo trovano la loro ragione d’essere, ma il settimo numero di Cook_inc è un vero e proprio Manifesto di un arte culinaria creativa, in movimento, che però affonda le sue radici nel locavorismo e nel territorialismo più puri.
Natura docet. Ben lo sa Matt Orlando che di leggerezza e freschezza ha fatto l’arma vincente di un successo tutto danese, ma anche Guillame Monjurè la cui cucina senza orpelli ha realmente il sapore della semplicità. Genuinità riflessa anche nel duo al femminile Varese & Ciciriello che in uno scambio osmotico di conoscenze si misurano quotidianamente con materie prime ittiche di altissimo livello, e ancora, nel maestro e mentore Niko Romito diviso, o meglio dire sdoppiato, tra ristorazione e formazione.
E per un esperto come Stefano Masanti, naturofilo ed “erbofilo” ad hoc, c’è un emergente Altin Prenga, astro nascente della scena albanese, teso a legittimare in patria la cultura gastronomica contadina. A riprova, poi, che di sperimentazione e innovazione il nostro Paese non è mai saturo, Cook_inc apre uno scorcio su una Roma Gourmet sconosciuta ai più.
Un tête-à-tête con l’attivista della viticoltura biodinamica Elisabetta Foradori, un ritratto di cinque olivicoltori italiani e dei loro oli Extravergini di oliva, interpretati nei piatti dello chef Michele Martinelli, e, infine, un reportage-collage da GELINAZ! fanno da chiosa a un Manifesto davvero unico: il Manifesto Cook_inc, ricco di quella dirompenza che solo l‘arte, quella con la A maiuscola, possiede.