Cook_inc. 5
Istanbul sotto le mie ali…
- Testo di Arzu Sak
- Foto di Nil Erdogan
Mentre attraverso il Bosforo, il braccio di mare che divide due continenti, con le sue forti correnti, le sue raffiche di vento e quella bruma che avvolge sempre le mattine d’inverno, sono seduta sul ponte di coperta di un vapur, il tipico traghetto di Istanbul, e sorseggio un tè nero caldo da un bicchiere di vetro sottile, attenta a non bruciarmi le mani ma lasciando che il suo calore mi penetri nelle ossa. Osservo i contorni dei due lati di Istanbul, Europa e Asia, reminiscenze storiche di una città gloriosa chiamata con molti nomi: Costantinopoli, Kostantiniyye e infine Istanbul. Una città che è stata capitale di due imperi, Bizantino e Ottomano, per più di sedici secoli e che oggi è cuore culturale e finanziario della Repubblica Turca.
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