It’s spring time. Tempo di primavera, risveglio per i sensi.
Ed è alla scoperta, e alla riscoperta, dei gusti e dei sapori del panorama gastronomico internazionale che si ispira il quinto numero di Cook_inc.
Un ritmico equilibrio di canto e controcanto (e i riferimenti musicali in questo numero si sprecano!) in cui ritratti di personaggi di un universo culinario dinamico, contemporaneo e giovane – anagraficamente parlando – si alternano a storie che affondano le proprie radici nel passato.
Sperimentazione e ispirazione animano la vena creativo-culinaria del portoghese José Avillez, dello “chef-graffitaro” Bertrand Grébaut, dell’istrionico Gianluigi Bonelli e del naturofilo Dan Hunter, senza dimenticare l’incontenibile passione di Aurora Mazzucchelli e della matricola Jérôme Bigot.
Valigia alla mano, Cook_inc compie un viaggio nel passato, nella multiculturale e multietnica Istanbul, per poi fermarsi a raccontare il Brunch, versione moderna del banchetto rinascimentale, firmato Vito Mollica, e la rivoluzionaria concezione del miele di Andrea Paternoster.
L’appassionante vicenda dell’Officina Profumo Farmaceutica di Firenze, l’intervista a Raffaele Alajmo, icona italiana del servizio di sala, ma anche l’evocativa analisi dell’ancestralità della cultura dell’Erzegovina e la ricostruzione storico-biografica del pastificio Felicetti completano poi questo numero primaverile. Camaleontico, positivo, visionario. Come Cook_inc sa essere, ancora una volta.
