Notizia
Dal Piemonte alla Campania
Reis X Sùstanza: il ritorno, a Napoli.
Juri Chiotti e Marco Ambrosino chiudono la Tempi di Recupero Week 2024
Testo di
Greta Contardo
Foto di
Alessandra Mustilli
Reis X Sùstanza: il ritorno, a Napoli.
4 minuti

Due chef lungimiranti, portavoce di consapevolezza, duo cuochi “divisi” dalla latitudine ma affini nell’approccio, nell’attitudine culinaria Juri Chiotti e Marco Ambrosino sono due perle della gastronomia italiana che con visioni similari lavorano con saggezza a favore dei rispettivi territori, la Val Varaita e il Mediterraneo, a favore del recupero, del rispetto e della salvaguardia del cibo in tutti i suoi aspetti. Juri Chiotti nel suo Reis (Chiot Martin) opera per salvare il “cibo libero di montagna”, Marco Ambrosino a Sustanza (Napoli) conduce “un surreale giro del Mediterraneo”.

Si erano riuniti il 30 novembre 2023 a Chiot Martin, a casa di Juri, per un indimenticabile incontro tra mari e monti di “molte anime e di mille piaceri” per la prima delle anteprime della Tempi di Recupero Week 2024. Era stata “Una cena, un incontro di persone che vogliono trasmettere quanto sia potente il cibo e quanto attraverso di esso si possono abbattere le distanze e unire le menti per immaginare nuove possibilità, insieme”; e l’avevamo raccontata qui.

Si erano lasciati con la promessa di cucinare ancora insieme, questa volta a Napoli, per narrare ancora una storia diversa. È successo domenica 11 febbraio, con la cena conclusiva della Tempi di Recupero Week 2024 a Sùstanza.

Il padrone di casa Marco Ambrosino e l’ospite Juri Chiotti hanno orchestrato, con grande sintonia, un evento sinfonico, coinvolgente, immersivo.

Hanno partecipato anche lo chef-gelatiere Giulio Rocci (Ottimo! Buono non basta a Torino), il bartender Salvatore D’Anna (Sùstanza), gli artigiani Michela Bunino e Nicola Del Vecchio (Società Agricola Alba a Campolieto in Molise).

E i vignaioli del territorio campano e del progetto IO BEVO ROMAGNOLO costruito e promosso dall’Associazione Tempi di Recupero insieme alla Fondazione Slow Food per sostenere i produttori danneggiati da alluvione e frane del maggio 2023. Ne è risultato un evento dalla forte carica empatica a cui hanno partecipato tutte le figure protagoniste della rete dei recuperatori!

Alla Tempi di Recupero Week quest’anno hanno partecipato ben 120 realtà, di cui 97 ristoratori, 14 gelatieri, 6 bartender e 3 soci pop. “Un grazie speciale va alla bella rete che stiamo creando e che cresce costantemente, grazie alla quale abbiamo la possibilità di incontrare una moltitudine di professionisti e appassionati con cui condividere la consapevolezza in cucina attraverso il gusto e la convivialità” scrive l’Associazione.

“Attraverso la Tempi di Recupero Week, abbiamo avuto l’opportunità di farci sentire insieme con grande forza e di portare avanti la nostra missione questa è la strada che vogliamo percorrere ogni giorno insieme a questa tenace ed efficace rete. Siamo felici di continuare il nostro percorso insieme e di promuovere la cultura del recupero gastronomico insieme a tutto il network”.

I proventi della Tempi di Recupero saranno devoluti parte dei proventi a sostegno di due progetti molto affini all’Associazione: Slow Food Italia (che si è attivata per la raccolta di fondi in favore degli apicoltori forlivesi e ravennati www.afapicoltori.com gravemente colpiti dall’alluvione del maggio scorso) e Botteghe Arti e Mestieri della cooperativa sociale ARETÉ di Faenza, che si occupa della produzione e vendita di pasta fresca realizzata a mano, il cui laboratorio ha subito ingenti danni causati dall’esondazione del fiume Lamone nella scorsa primavera.Per coinvolgere un pubblico più ampio, quest’anno è stata introdotta la proposta della Box della Tempi di Recupero Week, una selezione di prodotti di eccellenza scelti tra la rete. Le opzioni sono 3, si adattano alle preferenze e ai diversi budget, sono ordinabili fino alla fine di febbraio e sono una bella opportunità di vivere un’esperienza gustosa e consapevole anche a casa propria, contribuendo a combattere lo spreco alimentare.

La cena Reis cibo libero di montagna x Sùstanza ve la raccontiamo con un bellissimo fotoreportage a cura di Alessandra Mustilli.


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