Testo di Ilaria Mazzarella
“Lo avevo immaginato come il nome della prima referenza di rosso della mia cantina (Il Sambuco, ndr) – scherza Paul Pansera – poi invece Triodinamico è sembrato perfetto come insegna di questa nuova avventura”. È così che il (vino) biodinamico, con un acuto gioco di parole, si fa in tre: nel quartiere Prati a Roma in via Propezio apre la nuova vineria e oyster bar Triodinamico. Alla guida alcuni volti noti del mondo del vino e della ristorazione: il già citato Paul Pansera (Sorpasso e Trapizzino) con il suo socio Fabio Giacomobono, Luca Boccoli ovvero uno dei più noti sommelier italiani e Marco Catena, sommelier AIS e WSET referente di spicco a Roma per la vendita di vini naturali, biologici e biodinamici per il gruppo di distribuzione Meteri. Proprio dove ha appena ceduto il passo all’apice della sua popolarità il Sogno Autarchico di Gianni Ruggiero, rientrato in Liguria con un nuovo progetto, sotto l’insegna storica del secondo forno Colapicchioni – il primo è un riferimento da oltre trent’anni nella poco distante via Tacito – l’insegna prende nuova vita con un’offerta a respiro internazionale con solida matrice romana: vini, ostriche e mortadella, una formula per palati curiosi dedicata agli appassionati del mondo del vino. Sugli scaffali un vasto assortimento di bottiglie con etichette provenienti principalmente da Italia e Francia, ma anche altre referenze estere di livello. Un’antologia accurata che parla di rispetto per la natura e di custodia del territorio, cercando di far emergere la parte viva del vino, i prodotti di piccoli artigiani delle zone più vocate del mondo, proposti anche al bicchiere con la possibilità di assaggiare grandi vini tramite Coravin (uno strumento per la mescita del vino che permette di degustare un vino senza doverlo stappare).
Oyster bar e degustazioni al buio
Non solo vino sul menu ma anche un’accurata Carta delle Ostriche che segue un percorso sensoriale partendo dal Merroir – quello che per i vitigni è il terroir, per le ostriche prende questo nome suggestivo– e da tre personalità diverse: fresche, eleganti e complesse. Garanzia di qualità Corrado Tenace, massimo esperto nel campo, divulgatore e imprenditore per Oyster Oasis. In un ambiente raccolto, seduto al bancone del bar o nelle sedute dell’accogliente dehors, ci si immerge alla scoperta di Normandia, Bretagna e Irlanda. E Italia: una particolare attenzione alle ostriche nostrane provenienti dal Veneto e dalla Sardegna, come l’Ostrica Triodinamica infornata (e accompagnata da un Oyster Martini). E ancora Lumache di Mare, Gamberi Bolliti e Caviale. A concludere l’offerta gastronomica Mortadella La Favola Riserva e la Pizza dello storico forno Colapicchioni.
Non è tutto. Un focus particolare alla degustazione, per emozionarsi e provare a “sentire” il vino a trecentosessanta gradi. “Triodinamico è un luogo dove si respira e si parla di buon vino” dichiara Luca Boccoli, un’istituzione nel mondo del vino che, dopo trenta anni di carriera, anni intensi di assaggi e selezioni, si è trovato di fronte alla ‘grande vertigine’: un terribile incidente da cui uscito non vedente. Grazie al suo nuovo approccio al vino, si potranno scoprire tutte le sfaccettature dell’esperienza di una degustazione al buio immergendosi in una sorta di percorso emozionale. Come funziona? Un massimo di dieci posti a sedere, occhi bendati e un viaggio introspettivo sapientemente guidato dove tutti i sensi, tranne uno, si mettono a nudo alla scoperta di una nuova intimità con il vino. Perché, come dice Luca, “Il vino non ha colore”.
Triodinamico
Via Properzio, 23
00193 Roma (RM)
Tel: +39 06 69216307
IG: Triodinamico_vini