Testo e foto di Tania Mauri
L’autunno regala sempre giornate assolate, calde e luminose, perfette per una gita fuori porta. Orvieto, arroccata su una rupe, è la meta ideale per chi ama i piccoli borghi, fare piacevoli camminate e mangiare bene. A pochi chilometri dall’antica cittadina, sulla strada per Montefiascone, c’è una graziosa trattoria che propone una cucina genuina per cui vale la pena fermarsi. Stiamo parlando della Trattoria Dal Conte, una locanda dove trovare piatti classici fatti bene a buon prezzo.
Da sempre a gestione famigliare, la trattoria è stata aperta nel 1982 dai coniugi Boccatelli, Laura e Gian Pietro (è lui il famoso Conte, chiamato così per il modo scanzonato di vivere e vestire negli anni ’60, ndr) cui sono subentrate, negli anni, le figlie Serena, in sala, ed Emanuela, in cucina. Autodidatte ma laureate, hanno portato avanti “una cucina di territorio con qualche incursione nel Nord Italia, nello specifico a Mantova di cui siamo originari per una parte di famiglia. Ecco perché non è difficile trovare, specialmente nella stagione invernale, Tortelli con la zucca e amaretto, Tortellino da brodo con ripieno di bollito e la Casoeûla!” ci spiega Serena.
Se il clima lo permette si può mangiare fuori nel dehors estivo, altrimenti c’è una sala interna (45 coperti, oggi , ridotti a 26 causa emergenza Covid-19) molto carina con camino che viene accesso con i primi freddi. La loro filosofia è usare produttori locali selezionati di alta qualità: così la carne proviene da due macellai, uno di Orvieto e l’altro di Porano, i formaggi da due aziende di caprini della zona, il Pecorino è di Bagnoregio, la pasta viene fatta in parte in casa e in parte è di un pastificio di Orvieto, la verdura è locale, il pane sciapo a lievitazione naturale arriva dalla cooperativa del pane di Orvieto, l’olio extra vergine d’oliva usato sia in cucina che in sala è di Bolsena, i vini sono del territorio all’80% e un 20% nazionali e infine le ceramiche sono dipinte a mano e fanno parte della tradizione orvietana.
Che siamo in Umbria si capisce dal menu che inizia con gli antipasti, di influenza Toscana, con Salumi e crostini, per proseguire con i tanti primi, ottimi, dalla Pappardelle al ragù di chianina alle Zuppe di lenticchie e pane tostato, i secondi di carne, dove danno il meglio non solo per le cotture ma anche per la materia prima (Salsiccia, Pollo ruspante, Coniglio), la verdura molto saporita e i dolci, un po’ anni ’80 e ben fatti.
Malgrado la clientela medio alta – turisti ma anche artisti, scrittori, giornalisti – la loro è “una cucina che non ha pretese ma che vuole raccontare il territorio, è la cucina di famiglia. Facciamo quello che sappiamo fare e cerchiamo di farlo meglio che possiamo” conclude Serena.
Località Buonrespiro, 18
05013 Orvieto (TR)