Testi di Ilaria Mazzarella
Foto cortesia SeiBellissimi/Savoir Faire
Sul leitmotiv dell’apprezzatissimo Made in Italy, evergreen internazionale incontrastato, nuovi trend si fanno strada. Complici le chiusure dei bar causa lockdown, le proposte di ready-to-drink si moltiplicano e si affinano sulla domanda dei fruitori, un pubblico sempre più attento ed esigente in tema di alcolici. Sei Bellissimi è frutto di ricerche sugli ingredienti migliori, bilanciamento di sapori e tocco di un labelling al contempo minimal e importante. Sei proposte di cocktail pronti da versare freddi nei calici, permeati di eleganza nel nome e nel bicchiere, realizzati da Giancarlo Mancino, imprenditore e consulente dei migliori cocktail bar del mondo, ideatore di Mancino Vermouth e Rinomato Aperitivo insieme a Sprezza RTD.
“Questa linea nasce dalla mia volontà di rimasterizzare sei cocktail classici della tradizione italiana. Sono sempre stato un amante della tradizione e ho molto rispetto alle ricette classiche in tutti i miei prodotti. In questo caso ho pensato ad una categoria di drink che in tutto e per tutto parlano di Italia nel bicchiere, ma che spesso non vengono presi in considerazione. Ho pensato di unire, quindi, l’eleganza e il gusto classico di una gamma di drink, alla praticità grazie alla formula “Ready To Drink” della quale ero già un sostenitore con “Sprezza”, un altro dei miei progetti.” Racconta Giancarlo Mancino “Il mio intento è quello di far riscoprire i cocktail italiani frizzanti che via via andavano perdendosi. Nel realizzarlo ho avviato un ammodernamento del prodotto finale, scegliendo anche nuove tecniche di produzione. Ecco perché amiamo parlare di “rimasterizzazione”, perché abbiamo pensato a un prodotto che potesse riportare in vita una categoria di bevande dimenticate e abbiamo creato, inoltre, qualcosa che nella sua semplicità e autenticità si inserisse perfettamente in questa nuova era e nelle sue nuove tendenze: frizzante, pronto da bere, poco zuccherino, vegano, bassa gradazione alcolica, fruttato, innovativo eppure classico, moderno ma con un retrogusto d’altri tempi. Praticamente tutto ciò di cui hai bisogno, nella stessa bottiglia” e conclude “Nonostante la situazione globale instabile, possiamo con orgoglio dire che il progetto sta andando alla grande: siamo presenti ufficialmente in 20 Paesi, ma adesso che si va verso un miglioramento, contiamo di raggiungere presto molte altre mete, e finalmente potremo vedere i nostri prodotti nei bicchieri dei consumatori finali. Siamo poi presenti in molti importanti cocktail bar in tutto il mondo. Partiamo dai Four Seasons Hotel, con cui siamo presenti in Italia, Grecia, Ungheria. Stiamo lavorando tanto anche con la Spagna e, a Barcellona, potete degustare un ottimo Bellini seduti al “Paradiso”, uno dei migliori cocktail bar al mondo. Nei prossimi giorni saremo a Dubai, dove abbiamo già molta richiesta”.
Il frizzante leggero e persistente dei Sei Bellissimi accompagna in maniera impeccabile il sapore cui si accosta. Pesca, melograno, fragole, arancia, mandarino e lampone sono i protagonisti di storie che si svolgono come un tappeto colorato tra le papille dove sarà il vino giusto per ognuno di loro a riempire il palato con i sapori di questi nuovi classici. Una riscoperta già pronta da servire, in cui le piccole modifiche in virtù dei gusti moderni alle ricette hanno permesso di avere tra le mani un prodotto al massimo della sua espressione. Ogni frutto è selezionato meticolosamente, insieme alla scelta dei vini migliori per elevare al meglio il prodotto finale.
Si parte con il Bellini, il capolavoro nato a Venezia che rinasce nella sua forma di partenza, pronto solo da gustare. Moscato frizzante del Piemonte e una purea di pesche del Trentino-Alto Adige danzano nella bottiglia scura pronte a rinfrescare i palati senza mancare di raffinatezza.
Inoltre, per seguire il trend sempre più presente nel mondo dei consumi del bere alcol free, alcuni dei Sei Bellissimi saranno disponibili anche in versione analcolica, come per esempio il primo nato della famiglia, che prende il nome di BelliNO. Questo viene ricavato dall’unione del mosto d’uva Moscato alla purea di pesche, capace di restituire la stessa forza senza perdersi in bocca.
Proprio il BelliNO è stato tra i partner dell’ultima edizione della Asia’s 50 Best Bars ad ulteriore conferma di un trend – quello del low/no alcohol – che si sta sempre più affermando a livello globale. “Quando mi si è presentata l’opportunità di portare un altro dei miei prodotti tra gli sponsor della “50 Best Bars”, ho pensato subito di sfruttare l’occasione anche per dare un segnale al mercato. Bellino è diventato sponsor di questo premio molto importante, in un momento in cui i Bar avevano assolutamente bisogno di sostegno da parte delle aziende. Più che il circuito in sé, quella della “50 Best Bars” rappresenta una sfida personale.” Commenta Mancino “Sono sempre stato un sostenitore della qualità, e Bellino rappresenta un punto di innovazione che non era ancora stato raggiunto, se parliamo di Ready To Drink. E non solo: siamo diventati sponsor non alcolico dei 50 Best, ma abbiamo anche lavorato per creare una nuova categoria di sponsor dell’evento, che è quella del non-alcoholic cocktail.”