Testo di Luca Sessa
Foto di REM
Il silenzio che enfatizza il rumore dei passi, un lontano vociare amplificato dall’assenza di persone, le luci soffuse a creare un gioco d’ombre che cambia a ogni angolo. E ancora, luoghi noti che con il calare del buio trovano nuove e suggestive forme, a confermare l’immutato fascino della notte, il momento più misterioso e al tempo stesso intrigante della nostra quotidianità. Regno di incontri e divertimento, di scontri e sofferenze, di dialoghi e riflessioni su quanto abbiamo lasciato alle spalle da poche ore, il mix ideale di emozioni, sensazioni e gesti che può dar vita a spazi nati per accogliere chi, nella notte, mette a nudo la sua anima. Un tempo bar e club accoglievano il popolo degli insonni, quelle persone che lontano dalla luce del giorno hanno voglia di continuare a relazionarsi alla ricerca di stimoli ed esperienze. Ora, sempre più spesso, il palcoscenico di questa parte della vita è rappresentato dagli Speakeasy, ambienti più o meno esclusivi che accompagnano parole e intimità con cocktail, musica e atmosfera. Da pochi giorni Trastevere ha una nuova “casa della notte”, REM, che trae ispirazione dal sonno e dal sogno per creare un mood unico.
REM è il nuovo progetto della famiglia Co.So (rinomata insegna del quartiere Pigneto), un concept bar situato in Vicolo di Santa Margherita, a pochi passi da Piazza Santa Maria in Trastevere. Un luogo pensato soprattutto per gli amanti della notte, ed è da questa che trae ispirazione il concept del locale, un luogo che rimane “sveglio e attivo” in un orario in cui tendenzialmente tutto il resto della città si addormenta. Da questo concetto nasce REM, acronimo di Rapid Eye Movement, i movimenti oscillatori degli occhi che avvengono durante la fase più profonda del sonno. “Il nome del format è REM ‘SpeakCoso’, e credo sia davvero interessante perché darà la possibilità al cliente di poter vivere 4 esperienze diverse, una per ogni fase del sonno, nella stessa notte” ci confida Riccardo Bucci, che con Giulia Castellucci e Benedetto Guarino, già soci di Co.So, e Lorenzo Falasca e Simone Lanuti, ha dato vita al progetto.
“Questo nuovo spazio ci permette di riprendere un discorso iniziato tempo fa da Co.So, riproponendo il mood di uno spazio poi sostituito dal laboratorio di cucina, per dar vita ad uno Speakeasy che amiamo definire ‘SpeakCoso’ e che richiama per dimensioni e gestione degli spazi il nostro storico locale del Pigneto” sottolinea Riccardo. E aggiunge “Siamo a Trastevere in una stalla originale del 1500, in un ambiente ristrutturato valorizzando i materiali originali come Travertino e mattoni a vista, inserendo elementi innovativi che hanno donato un carattere originale a REM. Non volevamo creare un clone di Co.So ma presentare uno spin off infatti, anche se presenti, i punti di contatto tra i due locali sono minimi, perché il nostro obiettivo è rendere disponibile una sorta di ‘dopo Co.So’, unendo l’anima street della prima insegna al carattere più elegante e intrigante del nuovo spazio”. Per questa nuova realtà della miscelazione notturna Riccardo e i suoi soci hanno scelto di affidarsi a Valeria Tummolo e Claudio Diamantini come head of bar e Federico Vitullo come Barman.
Notte, sonno, sogno: le parole chiave della filosofia di REM hanno ispirato una drink list che vuole rendere possibile percorrere a occhi aperti le quattro fasi del sonno (Awake, Light sleep, Deep sleep, REM). La versatile proposta poggia quindi sulla scelta di offrire ai clienti dei drink creati in relazione all’ora d’arrivo e quindi alla fase del sonno correlata. Cocktail studiati in base alle sensazioni che il cervello percepisce in ogni ciclo di sonno, con l’obiettivo di far percepire le medesime sensazioni da svegli. Un’esperienza che non è solamente gustativa ma che coinvolge tutti i sensi grazie anche a suoni e luci che creano quattro mood differenti in linea con le sensazioni percepite nelle varie fasi del sonno. Tra i vari cocktail presenti nella carta meritano una menzione Coffee Break (Bourbon whiskey, Cognac, Sciroppo Muscovado, Fake tabacco bitter, Coffee flavour), Sweet Sea (Tequila, Mezcal, Limone lacto fermentato, Sciroppo alga kombu, Spuma acqua di mare) e Electric Bull (Gin, Electric bitter hm, Cordiale citrus, Taurina, Soda al gelsomino), proposte caratterizzate dal ricorrente utilizzo di spezie e preparati homemade per una drink list che all’assaggio risulta piacevolmente equilibrata, con una presenza alcolica tangibile ma non sovrastante.
“Ci piace molto lavorare sulle personalizzazioni dei grandi classici e sulle ispirazioni legate alla notte, come nel caso del Bloodywood (Gin, Acqua di pomodoro giallo, Shrub mango e curry, Lime, Sale maldon) creato partendo da un Bloody Mary e il The Lost World (Gin, Homemade Chartreuse, Sciroppo di Cannabis, Maraschino, Succo di Limone, Albume, Essenza Cannabis sativa) che si ispira ai sogni di cui non abbiamo ricordo” racconta Riccardo. “Da tempo cercavo un locale in questa zona, attratto da una difficile sfida professionale, quella rappresentata dal posizionamento nel centro di Roma. Siamo però convinti che unendo eleganza, convivialità, socializzazione da street bar, servizio da hotel di lusso e l’intimità di uno speakeasy riusciremo a conquistare gli amanti della notte”.
REM Trastevere
Vicolo di Santa Margherita, 1
00153 Roma
Tel.: +39 393 658 3230
www.remtrastevere.com