Testo di Letizia Gobio Casali
Foto cortesia di Radici
Radici mette nuove… radici a Padova, per estendere le occasioni di consumo e accontentare le esigenze della sua clientela. Il ristorante Radici, nato cinque anni fa nella città veneta, dopo una ridefinizione dell’assetto proprietario (che ora ha per protagonista Dario Martellato, già patron di Silikomart) è diventato Radici Gourmet e all’elegante spazio interno della villa novecentesca di via Costa si è aggiunta una raffinata veranda esterna, immersa nel verde del giardino. Al timone della cucina, allo chef Andrea Valentinetti, è succeduto da giugno scorso Niccolò Macina, già in forze a Radici, che ha lavorato anche allo Château de la Chèvre d’Or in Francia sotto la guida dello chef Arnaud Faye, al Seta di Milano con lo chef Antonio Guida e al Lefay Resort & SPA Dolomiti, assieme allo chef Matteo Maenza.
Macina offre una cucina raffinata, che perpetua tuttavia la linea di morbida rivisitazione della cucina territoriale, che caratterizza tutta la proposta di ristorazione del gruppo. La si ritrova infatti tanto in Radici Cafè & Bistrot, locale nato accanto all’omonimo ristorante di rango, che vanta un ventaglio di proposte che vanno dai croissant della colazione ai cicchetti per l’aperitivo, quanto nell’ultimo nato: Radici a casa tua. Situato nel Sottosalone, un mercato all’aperto nel cuore di Padova, “è il nostro gioiellino, una piccola gastronomia in cui vendiamo sia prodotti che usiamo al bistrot sia preparazione gourmet da rigenerare a casa propria” spiega Valentina Bartolozzi, direttrice del gruppo Radici. “In questo modo chiudiamo un cerchio per dare al cliente più opzioni: da quella informale del bistrot a quella più festiva del locale gourmet, fino alla proposta adatta per il momento in cui non si vuole uscire” aggiunge. Anche nella gastronomia le preparazioni sono blandamente innovative: non mancano il classico sugo all’astice o la gallina in insalata, ma in Radici a casa tua compaiono accanto a proposte più originali, come il coniglio al curry o la gallina “imbriaga”, che non è cotta nel brodo bensì nel vino rosso” esemplifica Bartolozzi, anticipando che da febbraio in poi la citata gallina, emblema dei piatti tipici padovani, verrà rivisitata dando vita a un brodo in versione giapponese.
Prevalgono però le ricette locali, perché, secondo la stessa Bartolozzi, “oggi le persone vogliono tornare alla normalità di pietanze ben fatte, non di proposte creative, e ritrovare sapori che erano quelli che faceva tua nonna, senza la fatica e il tempo che richiedevano a lei”. I prezzi sono accessibili e in linea con le adiacenti botteghe gastronomiche, ma con una differenza fondamentale: ogni prodotto viene preparato sottovuoto con etichette per indicare la data massima di consumo. Questa modalità garantisce ai prodotti una shelf life più lunga, fino a 10 giorni” precisa Valentina, “anche se noi per sicurezza segnaliamo una data antecedente. In più, per rigenerare il piatto basta passarlo in acqua bollente, dopo aver tolto l’etichetta, attendere 6-10 minuti et voilà: è pronto senza sporcare una pentola”.
Da Radici a casa tua è in vendita anche il panettone Dolcevia Milano Classico, che ha conquistato il primo posto al concorso Panetthòn 2023, convincendo sia gli esperti sia la stampa del settore in una degustazione alla cieca. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento ricevuto dopo soli due mesi dal lancio dei primi prodotti a marchio Dolcevia” ha dichiarato Davide Martellato, CEO di Dave, azienda produttrice dei prodotti Dolcevia, sempre parte di Silkomart Group. Un premio che ribadisce la validità dell’approccio di tutti i locali accomunati dal nome Radici: il desiderio di bilanciare tradizione e innovazione, per offrire non tanto una novità assoluta quanto una rilettura della tradizione alleggerita, resa più comoda, a prezzi accessibili e con meno sprechi rispetto a una volta.
Radici A Casa Tua
Sotto il salone, 26
35124 Padova (PD)
www.radicirestaurant.it
Radici Gourmet e Radici Cafè & Bistrot
Via Andrea Costa, 18/A
35124 Padova (PD)