Descrizione
Un confine non รจ mai solo una linea. ร unโidea, unโabitudine e a volte persino una paura. Ma se lo osserviamo da unโaltra prospettiva, diventa qualcosโaltro: un punto di partenza, unโopportunitร . Cook_inc. 40 attraversa quattro continenti senza lasciarsi fermare da coordinate o definizioni, mescolando storie per dissolvere le barriere invisibili che separano culture, sapori e visioni. Perchรฉ il mondo non รจ un insieme di divisioni, ma una tavola imbandita di incontri. E oltrepassare un confine non significa solo spostarsi, ma guardare con occhi nuovi.
โSi tratta di identificare e poi rompere i confini dentro di sรฉโ scrive Roberta Corradin introducendo lโepica Il demiurgo รจ cuoco che apre questo numero.
A pochi centimetri di distanza lโuna dallโaltra, Gorizia e Nova Gorica si affacciano sullโabisso della Storia da cigli opposti. Due cittร in una o una cittร divisa in due? Il 2025 segna un momento molto importante per le due cittร : lโUnione Europea ha decretato Gorizia โ Nova Gorica Capitale Europea della Cultura.
Poi ci sono i confini microscopici, conseguenza di storia e geografia variegata, che sono laboratori inconsapevoli della biodiversitร culturale cosรฌ tipicamente italiana.
Sam Buckley รจ un tipo fuori dagli schemi e cosรฌ รจ il suo ristorante Where The Light Gets In a Stockport, un quartiere periferico di Manchester. Un locale senza regole che segue le offerte del mercato e si arricchisce di infinite attivitร incrociando mondi culturali.
La storia ristorativa della famiglia Cerea inizia a Brusaporto, in provincia di Bergamo, circa sessantโanni fa con il ristorante Da Vittorio. Un tempio della cucina italiana diventato la base di tutti i progetti diversificati e internazionali di una struttura monumentale solidamente famigliare.
Guadalajara รจ la seconda cittร piรน grande del Messico ed รจ la casa di Francisco (Paco) Ruano e del ristorante, lโAlcalde, che porta il nome di un mercato rionale della cittร . La storia di Paco come chef nasce, e si consolida, a Guadalajara, ma รจ profondamente plasmata dalle sue esperienze internazionali.
Fatmata Binta รจ una Fulani, il piรน grande gruppo etnico nomade del mondo. ร una chef e per lei, attraversare le frontiere รจ diventata una missione culinaria portando il cibo della sua tribรน nel resto del mondo. Come รจ successo a Marrakech al ristorante Shirvan, dove lโabbiamo incontrata.
In Perรน, nel Valle Sagrado, scopriamo un modo diverso di fare ristorazione: contribuire attivamente all’ambiente in cui opera. ร questo quello che fa Mater, la mente dietro allโecosistema culinario dei ristoranti Central, Mil e Kjolle.
Ventimiglia rappresenta l’ultimo baluardo dell’Italia al confine con la Francia. ร una cittadina dal fascino decadente, ancorata al secolo scorso, dove brillano tre ristoranti dalle identitร forti e completamente diverse: Marco Polo, Casa Buono e Balzi Rossi. Nonostante le loro diversitร , condividono una visione comune, senza confini.
A 78 gradi Nord, a soli solo 1309 km dal Polo Nord, si trovano le isole Svalbard, lโarcipelago abitato piรน a nord del mondo. Terra di orsi polari, di paesaggi primordiali e di contrasti estremi, ospitano unโincredibile vivacitร gastronomica, anche durante la notte polare.
La cultura gastronomica di Panama รจ una fusione senza confini, che affonda le sue radici nell’incontro delle diverse tradizioni fin dalla notte dei tempi. Ce la racconta lo chef Mario Castrellรณn che nel suo ristorante Maito celebra la cucina panamense come un vivace mix di influenze afrocaraibiche, latine, cinesi e provenienti da tutto il mondo.
Infine, dissolviamo il confine tra cinema e vino nellโaffascinante racconto di Michael Seresin, direttore della fotografia e produttore di vino in Nuova Zelanda, che esplora la connessione tra la luce cinematografica e l’agricoltura biodinamica.