Cook_inc. 9 – Luglio 2014

20,00

Donne e uomini

Jean – François Piège – Thoumieux a Parigi – Francia

Barbara Lynch – Quenelle d’acciaio

Mauro Uliassi – Uliassi a Senigallia (AN)

Armand Arnal – La Chassagnette a Arles – Francia

Magnus Nilsson – Fäviken Magasinet a Järpen – Svezia

Marco e Lorenza Sebasti Pallanti – Castello di Ama a Gaiole in Chianti (SI)

Canton Ticino – La cucina di frontiera

Svetozar Raspopović – Gostilina a Ljubljana – Slovenia

Stefano Cerveni – Due Colombe a Borgonato di Cortefranca (BS)

Damiano Donati – PUNTO Officina del Gusto a Lucca

Isole Lofoten – Se vuoi fare il figo, usa il merluzzo

Walter Massa – Vigneti Massa a Monleale (AL)

Giuseppe Zen e Moira Navoni – Mangiari di Strada a Milano

Photostory – Capitolo 1 / Francia anni ‘90

 

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È caldo, anzi bollente, il numero estivo di Cook_inc. E non certo per le alte temperature della stagione, ma per la forte intensità e la dirompente energia dei suoi protagonisti.

Spiriti autentici, a partire da Paolo Lopriore in versione intimista, capace di rivelare con una grande sensibilità le doti del suo ex allievo Gianluca Gorini. E che dire di Jean-François Piège, che ha lentamente eppur radicalmente abbandonato etichette e rigidità a favore di un approccio ben più “paesano” e raffinato al tempo stesso, e ancora dei “selvaggi” Armand Arnal e Magnus Nilsson, maniacalmente devoti al rispetto ferreo dei ritmi delle stagioni, così come l’italiano Mauro Uliassi che nella disciplina, nella condivisione e nell’affiatamento ha trovato la chiave di un successo unico, quello della sua eclettica brigata. Vero e proprio concentrato di energia, talento e tenacia allo stato puro, la bostoniana Barbara Lynch è davvero la perfetta rappresentante dell’American dream al femminile con ben sette ristoranti all’attivo.

E se di vitalità, schiettezza e intraprendenza stiamo parlando, è il saggio Pope – all’anagrafe Svetozar Raspopović – vecchio doganiere reinventatosi oste a far da padre putativo a cuochi genuini nella sua Slovenia di confine. Ci sono poi, Stefano Cerveni, che in Franciacorta reinterpreta piatti e prodotti della tradizione locale con un approccio del tutto soggettivo, e il giovane lucchese Damiano Donati che riparte dal nuovo ristorante Punto, mosso da un amore viscerale e primordiale verso la madre terra.

Vi avevamo avvisati: tra le pagine del nono numero di Cook_inc. sono racchiuse storie di attori carismatici e pragmatici. Dal vignaiolo Walter Massa, il cui grande merito è quello di aver saputo comprendere e dare una seconda vita al Timorasso, alla coppia Sebasti-Pallanti, alla guida del Castello di Ama con un’affinità speciale verso l’arte. Che dire poi dell’altro duo, Navoni-Zen, e del loro street food all’italiana, in grado di esaltare prelibatezze regionali sconosciute ai più?

E poi, come se non ci fosse abbastanza “carne al fuoco”, tutti alla scoperta del Ticino, spazio di frontiera e di integrazione – e geografica e culturale – per un itinerario eno-gastronomico inedito per poi spostarsi ben più a nord, nel Circolo Polare Artico, dove la pesca e la lavorazione del merluzzo restano tra le attività principali.

Personalità calde, per non dire bollenti, dunque. Cook_inc. butta giù le maschere rivelando il background di alcuni degli interpreti più importanti del food internazionale. Non a caso, perfetta conclusione del numero, la galleria di ritratti e aneddoti di tre top chef francesi. Ancora una volta colti nella loro più verace e “caliente” spontaneità.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg