Cook_inc. 2

20,00

La Ciociaria come il far west e Salvatore Tassa, cowboy da spaghetti western. Eroe, perché eroica la scelta di stare in uno spazio di mondo dove gli abusati concetti di Stagionalità e Località non trovano ragion d’essere. Le foto e i testi di Elisia Menduni;

Il Perù, mon amour a.k.a. “The full Lima Food Scene” di Andrea Petrini, porta al pubblico italiano uno spaccato di Perù che fa scuola: Mitsuharu Tsumura; Virgilio Martinez; Pedro Miguel Schiaffino…et voilà!;

Sempre Petrini ci porta lontano con Ben Shewry, lo chef umanista. Come prego? Sì, e poeta. Ad esempio? Dry your eyes, Sweetheart. (Basta lacrime, amore.) Ebbene sì, è un suo piatto;

E ancora per la serie toute catégorie confondue Enrico Crippa, “A portrait of the Artist as a Chef”, nel testo di Gianni Revello, nelle foto di Bob Noto e nelle splendide illustrazioni di Valerio Berruti;

The Sportman, il ristorante più rivoluzionario d’Inghilterra di Stephen Harris che, come suggerisce l’autrice Lydia Itoi, non sta né a Londra né in un pittoresco villaggio, ma in “un pub solitario, accovacciato sulla costa del Kent”;

Teo Musso, il patron di Baladin, pioniere indiscusso di un nuovo concept di fare e bere la birra, ben descritto nel suo universo dalle parole di Fabio Pracchia;

“Un po’ Anthony Perkins e tanto David Byrne”, così Andrea Petrini descrive un westcoastiano Daniel Patterson, tres cool!;

E come potrebbe mancare Davide Scabin? Sull’Officina di Cook_inc. 2, sedici pagine cartonate e dedicate nientepopodimeno che all’Anatomia del Fritto, ben 72 pezzi simmetricamente immortalati da Bob Noto;

Italia e Pizza, sì, ma lontano dagli stereotipi. Così Eleonora Cozzella descrive la pizza gourmet di Simone Padoan de I Tigli.

Gustatevelo!

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg