Ricominciare, affrontando nuove sfide. E nuove vite.
Con questo spirito, l’ultimo numero di Cook_inc. dà voce a cuochi che in qualche modo hanno saputo reiventarsi, definendo, lungo il percorso, la propria cifra stilistica. Così, è grazie ai suoi piatti, che Petter Nilsson delinea un alfabeto gustativo del tutto personale, carico di espressione e di linguaggio; come Mauro Colagreco, simbolo di tutto un continente (quello Sud-Americano) che non manca di mettersi costantemente in discussione con ingredienti stagionali e locali. C’è poi Danny Bowien, giovane di grande talento che nella Grande Mela ha saputo ripartire da zero con ben due locali e il francese Claude Bosi, abile nel calibrare materie prime leggere e floreali. Ma torniamo in Italia, e lo facciamo alla grande con Pietro Zito, esempio più unico che raro di chef-contadino legato indissolubilmente alla sua terra.
Una seconda pelle, poi, è quella che sembra rivestire la città di Varsavia, dove abbiamo scoperto essere in atto una vera e propria rinascita, e dei suoi edifici e della sua scena gastronomica. Tra equilibrio, energia e complessità, la commistione tra Arte e Champagne – Dom Pérignon per essere precisi – apre la strada al capitolo su Jock Zonfrillo, che dell’Australia più viscerale, indigena e profonda vuole riportare i sapori in cucina. Come, del resto, fa anche sull’Altopiano di Asiago Alessandro Dal Degan, con il suo amore per gli ingredienti minori del sottobosco.
Maestria ed eleganza caratterizzano invece il saggio Michel Guérard e il suo innovativo concetto di cucina, chiamata Cuisine Minceur, attenta alla salubrità, alla freschezza e al piacere. In contrasto con artifici e virtuosismi stilistici è anche la produzione vinicola dell’azienda La Stoppa che guarda al futuro rispettando, ed esaltando il terroir. E, sempre con uno sguardo complice con la tradizione, buona e sana, la Murgia diventa protagonista di un viaggio alla scoperta della celebre cottura della pecora alla rizzola, patrimonio di un’intera regione.
A chiudere (in bellezza!) questo undicesimo numero dedicato a tutti coloro che nella vita almeno una volta hanno, non solo voltato pagina, ma anche iniziato un nuovo capitolo, la bella storia dei patron di Grom, eccellenza della gelateria 100% Made in Italy.