Testo di Anabel Frutos
Foto cortesia di Paradiso e Dr. Stravinski
Negli ultimi anni, Barcellona sta vivendo una crescente evoluzione nel mondo della coctelería a livello globale. Questo successo conferma l’elevato livello di creatività tecnica e immaginazione che caratterizza la mixology locale, che ora può confrontarsi direttamente con città come New York e Londra, capitali storiche mondiali. Uno dei migliori rappresentanti di questa scena è Paradiso, che nella lista dei The World’s 50 Best Bars occupa attualmente il quarto posto (e nel 2022 è stato al primo posto).
Da bar clandestino al vertice mondiale
Paradiso è uno speakeasy che da circa dieci anni conquista gli appassionati del settore, sia a livello locale che internazionale. Nascosto dietro un vecchio frigorifero nel retro di una modesta salumeria nel quartiere del Born, trovare un posto per provare i cocktail dell’italiano Giacomo Giannotti, fondatore e proprietario insieme alla moglie Margarita Saler, non è un compito facile. La coda per entrare, indipendentemente dal giorno della settimana, può spesso superare un’ora di attesa, ma riuscirci vale la pena: si ha l’opportunità di provare alcuni dei cocktail più innovativi.
Mysteries of the World
Sfidando i limiti della coctelería più creativa, Giacomo, Margarita e il loro team dedicano mesi di duro lavoro alla ricerca e alla sperimentazione per rinnovare il la carta cocktail. Composto da 14 cocktail, l’attuale menu si chiama Mysteries of the World), ispirati a grandi momenti dell’umanità, dalla scoperta del fuoco a quella della penicillina. “Qui vogliamo giocare con la creatività in modo più artistico” afferma Giannotti, con oltre 15 anni di esperienza nella mixology internazionale. Giustifica così il perfetto equilibrio tra le ricette più audaci, pensate appositamente per coloro che desiderano lasciarsi trasportare dalla creatività. In linea con il loro impegno a offrire ai clienti esperienze selezionate, la nuova proposta è andata ancora oltre nelle creazioni e nelle presentazioni, trasformale in vera arte, esplorando i misteri del nostro Pianeta: dalle gigantesche piramidi egiziane sotterranee ai microscopici funghi e batteri, dal mistero del cervello umano a quello del diluvio universale.
Cocktail esclusivi
Ci incontriamo con Bianca Grisolia, responsabile della comunicazione di Paradiso, all’ingresso del famoso bar. Ci sediamo al bancone, da dove si può vedere come i bartender preparano queste opere d’arte. Guidati da Giacomo, il maestro di cerimonie, iniziamo con Enigma, un cocktail sour balsamico, fruttato e fresco, servito in una scultura a forma di testa umana che vuole rappresentare il mistero del cervello. È accompagnato da un semifreddo di Vodka Altamura con infusione di pino, cordiale ai frutti rossi, idromele di pino mugo e limone.
Proseguiamo con il Revival Negroni, una variazione del classico Negroni dal sapore complesso e umami, ispirato al misterioso mondo dei funghi, che ha sempre suscitato curiosità e un velo di mistero. Viene servito in un bicchiere speciale di vetro a forma di fungo che cambia colore e diventa fluorescente. Nella sua ricetta ci sono Tequila Reposado, Campari, burro di funghi, vermut con cioccolato fondente e dashi.
Uno che avrà molti like tra gli influencer è il Secret of Java, un cocktail fruttato, secco e gastronomico ispirato al Gunung Padang (montagna della luce) sull’isola di Giava. Questa piramide sembra avere tre livelli di tre epoche antiche diverse, classificato tra i misteri irrisolti del mondo. È servito in un bicchiere di vetro a forma di Rafflesia arnoldii, un fiore tipico dell’isola indonesiana, collocato su una piramide a tre livelli. Sopra al fiore, la rappresentazione di una farfalla dorata al gusto di banana contiene altri ingredienti come il vermut mancino di nocciola, tè al caramello salato e schiuma di banana.
Cocktail senza alcol
In questo ampio menu ci sono anche opzioni per provare i mocktails, i cocktail senza alcol, che sono diventati la tendenza dell’estate e possono essere gustati da persone di tutte le età e condizioni in qualsiasi momento. Ricchi di nutrienti, i mocktails sono composti principalmente da acqua, succhi naturali, erbe e spezie, che contribuiscono a mantenere una corretta idratazione del corpo. Il primo del menu è un cocktail floreale, aromatico, gastronomico e fresco chiamato Messenja, ispirato alla visione positiva del serpente giapponese, che rappresenta l’infinito, il ciclo della vita e la rinascita. Per questo motivo è composto esclusivamente da ingredienti asiatici. Il bicchiere di vetro trasparente invita a “succhiare la testa” del serpente per assaporare la guarnizione, una namelaka giapponese cremosa con fiori d’arancio, latte di cocco, wasabi e Perrier.
Il secondo cocktail senza alcol del menu è il Milky Way, ispirato ai grandi misteri dello spazio e della galassia. Servito in un bicchiere interamente di ghiaccio, creando un effetto visivo che trasporta i clienti in una dimensione quasi onirica a base di pompelmo, agrumi, pera caramellata, sciroppo di sesamo e tè Milk Oolong, che conferisce a questo cocktail un delicato profilo aromatico con sottili note lattiche.
Altri drink da menzionare nel menu
Un altro cocktail che sorprenderà per la sua presentazione e innovazione è Hidden Island, che contiene crema di cocco, salicornia, sciroppo di pepe, rum alla torta di carote e agrumi. Si ispira al mistero di Bimini Road, una formazione rocciosa che si trova a 10 metri di profondità vicino all’isola di Bimini.
Dry Storm, una variazione del classico Manhattan, invece prende spunto dal mistero del diluvio universale. È servito in un bicchiere a forma di goccia di pioggia e si distingue per essere il drink più gastronomico del menu. La sua ricetta include liquore di foglie di fico, whisky, barbabietola, vermut mancino secco, sherry Tío Pepe e bitter di muschio.
Ramses, ispirato al fascino e mistero delle piramidi egiziane, è servito in un bicchiere a forma di piramide che nasconde un segreto all’interno, un dettaglio che i clienti dovranno scoprire prima di berlo. La sua ricetta è composta da succo di melograno, Vermouth Sakura, cordiale di vino e yogurt.
E concludiamo con Aliens, basato su uno dei maggiori dilemmi dell’universo: gli UFO. È presentato in un bicchiere a forma di provetta incastrato in una pietra spaziale simile alla pomice. All’interno fluttua una “pillola” concentrata a forma di UFO, realizzata con ingredienti commestibili che le conferiscono il suo sapore unico. Tra gli ingredienti ci sono tequila Don Julio Blanco, cordiale di nopal e un effervescente di pompelmo.
Un mix di design e creatività al Dr. Stravinsky
A cento metri da Paradiso si trova Dr. Stravinsky, bar che conserva l’essenza di una vecchia distilleria appartenente al gruppo La Confitería (così come è Paradiso), che ha presentato la sua nuova carta: 3 prodotti gastronomici e 15 drink. César Montilla e il suo team sono artigiani dei cocktail, e nel loro laboratorio creano ricette uniche applicando formule centenarie, utilizzando prodotti artigianali di prossimità e completamente sostenibili. Dr. Stravinsky produce gran parte dei suoi distillati e nella sua nuova carta troviamo cocktail molto speciali che ci porteranno a viaggiare per il mondo attraverso i sensi, per conoscere diversi paesi, culture e tradizioni. La carta contempla preparazioni che utilizzano il formaggio di capra della razza autoctona Payoyo di Cadice; aceti realizzati a base di vini di Albacete, rabarbaro e patata dolce, con un tocco di pepe rosa; oppure il burro di panna acidificata proveniente da latte di mucche galiziane, macerato con una miscela di sei spezie e un tocco di wasabi.
Paradiso
Carrer de Rera Palau, 4
Ciutat Vella
08003 Barcell ona – Spagna
www.paradiso.cat
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Paradiso, la coctelería de Barcelona en la que disfrutar de la ciudad a sorbos
Texto de Anabel Frutos
Fotos cortesía Paradiso y Dr. Stravinski
Desde hace unos años, Barcelona está experimentando una evolución creciente en el mundo de la coctelería a escala global. Este éxito confirma el elevado nivel de creatividad, técnica e imaginación por el que atraviesa la coctelería local, que incluso ya mira cara a cara a ciudades como Nueva York y Londres, capitales históricas de la coctelería mundial. Y uno de sus mejores exponentes es Paradiso, que en la lista de The World’s 50 Best Bars ocupa actualmente el cuarto lugar (en 2022 fue el primero).
De bar clandestino a la cima mundial
Paradiso es un speakeasy que lleva cerca de diez años conquistando a los apasionados de la buena coctelería local e internacional. Escondido detrás de un antiguo frigorífico en la parte trasera de una modesta tienda de pastrami en el barrio del Born, hacerse un hueco para probar los cocteles del italiano Giacomo Giannotti fundador y propietario junto a su mujer Margarita Saler, no es una tarea fácil. La cola de acceso, da igual el día de la semana, puede superar muchas veces la hora de espera, pero conseguirlo tiene su recompensa: probar alguno de sus combinados más innovadores.
Mysteries of the World
Desafiando los límites de la coctelería más creativa, Giacomo, Margarita y su equipo dedican meses de arduo trabajo investigando y experimentando en elaboraciones para renovar su carta. compuesta actualmente por 14 cócteles (la de ahora se llama Mysteries of the World) inspirados en grandes momentos de la humanidad, desde el descubrimiento del fuego a la penicilina. “Aquí queremos jugar con la creatividad de una forma más artística”, señala Giannotti, con más de 15 años de experiencia en la mixología internacional, justificando el equilibrio perfecto entre las recetas más atrevidas, especialmente pensadas para aquellos que quieran dejarse llevar por la creatividad. En línea con su compromiso por ofrecer a los clientes experiencias selectas, la nueva propuesta ha ido más lejos todavía en sus creaciones y en sus presentaciones, que convierten la mixología en puro arte por explorar los misterios de nuestro planeta: desde las gigantescas pirámides egipcias y subterráneas hasta los microscópicos hongos y bacterias, desde el misterio del cerebro humano hasta el del diluvio universal
Cócteles exclusivos
Quedamos con Bianca Grisolia, responsable de comunicación de Paradiso, en la puerta del famoso bar. Entramos y nos propone sentarnos en la barra, que es donde se visualiza cómo los bartenders elaboran estas obras maestras. Guiados por Giacomo, el maestro de ceremonia, comenzamos con Enigma, un cóctel sour balsámico, afrutado y fresco que se sirve en una escultura con forma de cabeza humana que quiere representar el misterio del cerebro. Se acompaña en un semifrío de vodka altamura con infusión de pino, cordial de frutos rojos, hidromiel de pino mugo y limón.
Seguimos con el Revival Negroni, un twist del clásico negroni, de sabor complejo y umami inspirado en el misterioso mundo de los hongos, que siempre ha despertado curiosidad y un velo de misterio. Servido en un vaso especial de vidrio en forma de hongo que cambia de color y se vuelve fluorescente. En su receta se incluye tequila reposado, Campari, mantequilla de setas, vermut con chocolate negro y dashi.
Uno que va a tener muchos likes entre los influencers es el Secret of java, un coctel afrutado, seco y gastronómico, inspirado en Gunung Padang (montaña de luz), en la isla de Java. Esta pirámide parece tener tres niveles, de tres épocas antiguas diferentes, clasificado entre los misterios sin resolver del mundo. Se sirve en un vaso de cristal con forma de Rafflesia Arnoldii, una flor típica de la isla de Indonesia, colocada en una pirámide de tres niveles. Encima de la flor, la representación de una mariposa dorada, con sabor a plátano, contiene otros ingredientes, como el vermut mancino de avellana, té de caramelo salado y espuma de plátano
Cócteles sin alcohol
En esta amplía carta, hay opciones a probar los mocktails, también conocidos como cócteles sin alcohol, que se han convertido en la tendencia estrella del verano y que pueden ser disfrutados por personas de todas las edades y condiciones en cualquier momento.
Ricos en nutrientes, los mocktails, están compuestos principalmente de agua, jugos naturales, hierbas y especias, que contribuyen a mantener la hidratación adecuada del cuerpo. El primero del menú es un cóctel floral, aromático, gastronómico y fresco que se llama Messenja, inspirado en la visión positiva de la serpiente de Japón, que representa el infinito, el ciclo de la vida y el renacimiento. Por esta razón, se compone únicamente de ingredientes asiáticos. El vaso de cristal transparente nos invita a “chupar la cabeza” de la serpiente para saborear la garnish, una namelaca cremosa japonesa con flores de naranja, leche de coco, wasabi y Perrier.
El segundo cóctel sin alcohol del menú es el Milky Way, inspirado en los grandes misterios del espacio y la galaxia. Servido en un vaso hecho enteramente de hielo, creando un efecto visual que trasporta a los clientes a una dimensión casi onírica a base de pomelo, cítricos, pera caramelizada, sirope de sésamo y té Milk Oolong, que confiere a este cóctel un delicado perfil aromático con sutiles notas lácticas.
Otros drinks para destacar del menú
Otro cóctel que van a sorprender por su presentación e innovación es el Hidden Island, que contiene crema de coco y salicornia, jarabe de pimienta, ron de tarta de zanahoria y cítricos. Se inspira en el misterio de Bimini Road, una formación rocosa que se encuentra a 10 metros de profundidad cerca de la isla de Bimini.
Dry Storm, un twist basado en el clásico Manhattan, se inspira en el misterio del diluvio universal. Se sirve en una copa en forma de gota de lluvia, y pasa por ser el drink más gastronómico del menú. Su receta está compuesta por licor de hojas de higuera, whisky, remolacha, vermut mancino secco, jerez Tío Pepe y bitter de musgo.
Ramses, inspirado en el encanto y misterio de las pirámides egipcias, se sirve en una copa en forma de pirámide que esconde un secreto en su interior, un detalle que los clientes deberán descubrir antes de beberlo. Su receta esta compuesta por un zumo de granada, vermut sakura, cordial de vino, savoia y yogur.
Y acabamos con Aliens, un cóctel basado en uno de los mayores dilemas del universo: los ovnis. Se presenta en un vaso en forma de probeta encajado en una piedra espacial parecida a la piedra pómez. En su interior flota una “pastilla” concentrada en forma de ovni, elaborada con ingredientes comestibles que le dan su sabor único. En sus ingredientes hay tequila Don Julio Blanco, cordial de nopal y efervescente de pomelo.
Mezcla de diseño y creatividad en Dr. Stravinsky
A cien metros de Paradiso se encuentra Dr. Stravinsky, ambos pertenecen al grupo La Confitería, que también han presentado su nueva carta: 3 productos gastronómicos y 15 drinks. En este bar, que guarda la esencia de una antigua destilería, se elaboran cócteles con productos artesanos. César Montilla y su equipo son unos artesanos de los cócteles, y en su laboratorio crean recetas únicas aplicando fórmulas centenarias utilizando productos de proximidad, artesanales y totalmente sostenibles. Dr. Stravinsky elabora gran parte de sus propios destilados, y en su nueva carta podemos encontrar cócteles muy especiales que nos llevaran a viajar por todo el mundo a través de los sentidos para conocer diferentes países, culturas y tradiciones.
En sus últimas creaciones podemos encontrar drinks en los que utilizan el queso de cabra de la raza autóctona Payoyo de Cádiz; vinagres elaborados a base de vinos de Albacete, ruibarbo y boniato, con un toque de pimienta rosa; o la mantequilla de nata acidificada procedente de leche de vacas gallegas, macerada con una mezcla de seis especias y un toque de wasabi.