Testo di Annalucia Galeone
Foto di cortesia di Oppure Masseria Moderna
Alle porte di Polignano a mare, incastonata nel verde della campagna, percorrendo la strada comunale le Torri si incrocia Oppure Masseria Moderna il ristorante con annesso b&b del giovanissimo chef Giuseppe De Lucia, di 25 anni. Il nome anticipa l’idea progettuale, la scelta non è casuale: annuncia aria di cambiamento e di alternative nel territorio. Oppure sa di scoperta e sorpresa, vuole essere un progetto gastronomico creativo e controcorrente, ma non troppo. Lo staff è composto da under 30, è un gruppo unito e affiatato, hanno grinta e voglia di fare, osano senza andare su di giri, i piedi sono ancorati al suolo e la testa sulle spalle. Da giovani competenti, sanno chi sono e quello che fanno. La sala è impeccabile, la cantina in costante evoluzione se ne occupa Gabriele Bove, 22 anni, talento nostrano diplomatosi a Intrecci, la Scuola di Alta Formazione di Sala a Castiglione in Teverina. La sous chef è Ivana Torelli, 27 anni.
Già da bambino Giuseppe si dava da fare in cucina, avere le mani in pasta lo rendeva felice, la mamma lo era un po’ meno, non vedeva di buon occhio l’interesse del figlio. Alle superiori fu indirizzato al liceo scientifico, al terzo anno decise di fare di testa propria, lasciò la vecchia scuola per iscriversi all’istituto alberghiero. Durante l’estate invece di uscire con i coetanei preferiva andar di nascosto a lavorare come tuttofare in cucina in un locale vicino casa pur di imparare finché non è stato smascherato. Alla fine, i genitori si sono arresi, avrebbero voluto vederlo laureato, ma hanno preso atto della sua vocazione e sono diventati i suoi più grandi supporter. Nel frattempo, la gavetta è andata avanti, è diventata seria e più impegnativa, Giuseppe ha lavorato anche al fianco di Marco Perez, Massimiliano Alajmo e Maria Cicorella come sous chef al Pashà.
Giuseppe è timido, riservato e determinato, non ama parlar di sé, ma davanti ai fornelli diventa un fuoriclasse. A Oppure si è messo in gioco come imprenditore e chef, è la sua creatura, è stata ufficialmente inaugurata lo scorso marzo. Qui l’obiettivo è la ricerca del gusto nella sua semplicità. “La cura nella ricerca della materia prima è il nostro punto di partenza – sostiene Giuseppe De Lucia – Cerchiamo di rendere sempre omaggio ai nostri ingredienti, esaltandoli e combinandoli nel migliore dei modi, rendendo il gusto il fulcro del piatto. Siamo una realtà dinamica, fuori dall’ordinario, uguali a nessuno”.
I menu si ispirano ai quattro elementi: Aria, Acqua, Fuoco e Terra. Si vuol soddisfare ogni palato, a piacere possono essere scombinati con la selezione alla carta. Aria include i piatti dell’innovazione, sono più spinti ed elaborati, es. il Tortello di cipolla bruciata sulla griglia con quattro diverse varietà di cipolla (chiattarola, bianca, cipollotto e gialla); Acqua propone i piatti di mare, es. Tubetto con ragù di triglia e scorfano, fagiolini e tartufo nero; Terra interpreta la tradizione pura senza interferenze, es. le Orecchiette, o meglio gli orecchioni, fatti a mano con ragù di agnello e pecorino; Fuoco ricorda il calore dell’arrosto e le note di affumicato delle serate estive in Puglia, es. il Maialino da latte, pancia e culatta con arachidi, albicocca e cicorietta.
All’ingresso vi accoglie l’orto con le intense note di erbe aromatiche, l’assortimento è vasto: valeriana rossa, erba cedrina, santolina, artemisia, mentuccia romana, timo e tante altre. Sono utilizzate nel ristorante e per preparare i cocktail dell’Anchebar, il lounge bar esterno al ristorante aperto dal pomeriggio in poi. Nel prato circostante la masseria, circa 500 mq, si possono sorseggiare i drink chiacchierando e rilassandosi, oppure lasciarsi andare al ritmo di musica live negli eventi organizzati ad hoc. A breve sarà lanciato Poi il temporary shop per la vendita nei prodotti realizzati a Oppure.
Oppure – Masseria moderna
Strada comunale le Torri, 599
70044 Polignano a mare (BA)
www.oppuremasseria.it