La Castellani s.r.l. si è superata. E ha chiesto ai suoi clienti di farlo, a bordo di una Porsche Carrera.
Testo di Letizia Gualinetti
Foto cortesia di Castellani s.r.l.
Capita spesso di vedere sfide tra professionisti del settore enogastronomico, solitamente in cucina, tra farina, burro, uova e zucchero. Capita molto meno spesso di vedere quelli stessi protagonisti sfidarsi a colpi di acceleratore, in un autodromo.
È dell’azienda Castellani di Trieste – specializzata nella distribuzione di materie prime dal 1980 e punto di riferimento per ristoratori e pasticcieri – la brillante idea di lanciare la Castellani Cup che ha spinto alcuni dei più fedeli collaboratori a uscire dalla propria comfort zone in un modo insolito e originale: partecipando a una gara automobilistica tra dilettanti, colleghi e amici.
Ecco quindi l’edizione zero, andata in pista in un tiepido e soleggiato mercoledì 19 aprile, in una location più che d’eccezione: il Porsche Experience Center in Franciacorta. Pasticcieri, chef e panettieri, tutti rigorosamente con casacca personalizzata e casco, hanno viaggiato su Porsche – precisamente i modelli 911 Carrera GTS e 911 Carrera 4 GTS – per dimostrare a sé stessi e agli altri, di che pasta fossero fatti.
Tralasciando il lavoro per qualche ora, i piloti enogastronomici – 16 impavidi nel gruppo del mattino e altrettanti in quello del pomeriggio – si sono messi in gioco. Per ogni sessione si è tenuta una formazione da parte degli esperti del centro Porsche e dopo la classica raccomandazione “siate dolci alla guida”, ognuno si è sfogato in pista (responsabilmente e sempre affiancato da un pilota esperto). E mentre loro correvano, ai box il clima era rilassato e allegro, soprattutto grazie allo spirito gioioso dei Castellani e all’ironia degli esperti del centro Porsche, perfetti padroni di casa. A fare da cornice un’ottima playlist musicale e gli eccellenti prodotti preparati da alcuni dei presenti, come la crostata della Pasticceria Besuschio fatta con la confettura di albicocche dell’azienda organizzatrice.
Tornando alla gara, sono state concesse tre sessioni di guida da 15 minuti a ciascun pilota e, come ci si sarebbe potuti aspettare, non è stato facile gestire la pressione del cronometro. Pochi hanno pensato che l’importante fosse soltanto partecipare. Coltello tra i denti e sguardi intensi, qualche pacca sulla spalla (non troppe) e un agonismo palpabile. Ironia a parte, è emersa la determinazione tipica di chi quotidianamente fa del proprio meglio per ricercare e raggiungere l’eccellenza nel proprio lavoro. L’organizzazione impeccabile di Castellani, infine, ha ovviamente incluso anche gli accompagnatori dei partecipanti, a cui hanno riservato l’adrenalina del posto da co-piloti su una Porsche con un pilota esperto al comando.
Il luogo dell’evento, il Porsche Experience Center in Franciacorta, è stato una piacevole scoperta. Nato nel 2021, fa parte di un progetto voluto dalla compagnia tedesca Porsche che comprende il circuito, gli Off-Road (adiacenti al circuito), la pista di E-kart elettrici e un albergo, attualmente in costruzione. Le possibilità di divertimento sono infinite: corsi di guida per gli amanti del drift, esperienze Off-Roads per chi vuole vivere l’emozione del fuoristrada, programmi di guida per i proprietari di una nuova Porsche ed esperienze da piloti e co-piloti, accompagnati da istruttori ufficiali. Come ha dichiarato Giovanni Castellani, l’azienda ha scelto questo spazio e una tale esperienza per l’analogia tra la filosofia del circuito e quella in cucina: la volontà di non farsi superare e l’ambizione di farlo con la massima sportività e trasparenza possibile. Come ogni gara che si rispetti è stato decretato un vincitore, determinato in base al cronometraggio del terzo giro del circuito; quest’anno la coppa – una speciale legumiera in vetro – è stata consegnata a Stefano Zizzola della Pasticceria Zizzola di Noale (Venezia).
Una giornata piena di entusiasmo, vissuta a fianco di un’azienda dai valori autentici. La semplicità e la reale connessione con i loro collaboratori, con cui stringono legami genuini, sono l’esempio che le aziende le fanno le persone.
Ci vediamo alla prossima Castellani Cup.