Testo di Isabelle Grabau
Foto di Olivia Beba Lennox e cortesia di Ciacco
Crescere, imparare (anche dagli errori), rinunciare, investire, ottenere, ricominciare, moltiplicare. Questa potrebbe essere in poche parole la storia di Ciacco, una panineria gourmet con bistrot posizionata nel centro storico di Lucca. Quasi un’istituzione oramai, oggi ha triplicato l’attività, ampliando il locale (da una a tre vetrine sulla centralissima Piazza Napoleone) e l’offerta enogastronomica con grande successo.
Due giovani fratelli, Claudio e Sebastiano, che, quando iniziarono la loro avventura nel 2011, avevano rispettivamente 21 e 17 anni. Dopo aver racimolato poche migliaia di euro, accantonarono l’idea di aprire a Firenze perché troppo cara e scelsero Lucca; trovarono un piccolo fondo in una delle piazze più belle della città, dove si trova tutt’ora una parte del locale. Aprirono così una semplice panineria, nessuna esperienza, poca conoscenza nel mondo del cibo (allora non si parlava neanche di street food), solo tanta energia, passione e voglia di fare.
L’inizio fu duro e sconcertante, i ragazzi non conoscevano i fornitori, non sapevano cosa fosse il food cost, spesso venivano consigliati male, rischiavano la chiusura già dopo 6 mesi. Sembrava che il sogno stesse svanendo quando l’aiuto di una persona con esperienza amministrativa nel settore (oggi non più in società) gli diede la spinta e la possibilità di fare sempre meglio, supportandoli nella realizzazione del progetto. Dopo tanta strada, rinunce, fatiche e soddisfazioni, oggi Ciacco diventa un punto di riferimento per panini e gastronomia gourmet a Lucca (e dintorni).
Prodotti d’eccellenza, golosi formaggi, salumi e prosciutti ricercati, insalate, tartare, materie prime ben manipolate e di qualità, per dare vita a un menu divertente e completo, che riesce a soddisfare tutti i gusti e le necessità alimentari. Oltre alle 18 proposte di panini golosissimi con un fragrante pane al mais e curcuma, da non perdere il Crostone con Mortadella Igp, burrata e granella di pistacchio e il Tagliere di Ciacco con prosciutto crudo di Montalcino, porchetta, pecorino semi-stagionato, crostino con salsiccia cruda e crostino con lardo. Grande attenzione alla selezione e all’ordine di degustazione per il Tagliere di formaggi di piccoli produttori toscani e alto atesini.
Per chi vuole rimanere più leggero consiglio il Carpaccio di roastbeef con rucola, peperoni marinati e un filo di crema di pecorino fuso, e per i palati più esigenti si parte dal Burro e acciughe con burro della Valtellina, passando alla Tartare di manzo della casa con olio extravergine d’oliva della locale Tenuta Lenzini, senape, erbe aromatiche, maionese e confettura di cipolle, oppure la Piccante con olio al peperoncino, zenzero, lime e stracciatella di Andria. Deliziosa anche l’Insalata vegetariana con avocado, rapa rossa, zucchine marinate, pomodori confit e caprino o la più classica Tartare al salmone. Non si prenota, l’ambiente è molto amichevole, ci si dà del tu, lo staff è sorridente e cerca di creare sempre un rapporto positivo con il pubblico. “I problemi qui non ci sono, qui c’è solo positività e divertimento”. Già dai primi anni i ragazzi compresero che la positività è un ingrediente essenziale per la buona riuscita del progetto, imprescindibile però dalla qualità e dalla ricerca.
Sebastiano, che attualmente si occupa della selezione dei vini, del personale e della sala, racconta: “fin da subito abbiamo capito che qualità e ricerca sono veramente importanti, sono 10 anni che assaggio vini da autodidatta, non avrei tempo di fare un corso, ma è diventata una grandissima passione che voglio nutrire ogni giorno: e adesso i clienti seguono i miei consigli!”
Il nuovo progetto, infatti, è anche incentrato sull’ampliare le proposte dei vini. Attualmente la carta è composta da 120 etichette e l’obiettivo è di arrivare a 500 (70% convenzionali e 30% naturali). “Ci saranno ben 15 vini al calice, questo per giocare con gli abbinamenti e proporne diversi anche durante la stessa cena. Mi piace conoscere, curiosare, confrontare, e voglio dare questa possibilità anche ai nostri clienti” svela Sebastiano.
La novità più grande è l’apertura di una piccola bottega a tre piani (proprio nel localino dove è nato il primo piccolo Ciacco), dove proporre una selezione di prodotti artigianali e di grande qualità. Si venderanno olio extravergine d’oliva, salumi e prosciutti, passate di pomodoro, paste artigianali, sottoli, formaggi, vini, bollicine, tre piani a ricalcare l’Italia: il Nord al primo piano, solo la Toscana al piano terra e il Sud al piano sottostante, dove è stato posizionato anche un tavolo per degustazioni ed eventi privati.
Oggi Ciacco passa da una piccola porticina sulla piazza a quattro vetrine su strada, ampliando i coperti (da 45 a 100 compresi gli esterni), la cantina, la produzione, lo staff (circa 15 persone a oggi con due nuovi cuochi e un sommelier) e il lavoro, ovviamente. Restyling per sito (in costruzione) e logo sono d’obbligo, come l’e-commerce in tutta la Toscana e l’identificazione finalmente di un concept/obiettivo che possa accompagnarli per anni. “Vogliamo che Ciacco diventi un brand conosciuto in tutta Italia, un punto di riferimento per un target medio alto, curioso e gourmet, dai 17 agli 80.” Dichiara Claudio, il fratello maggiore, pacato e silenzioso, che si occupa principalmente di tutta la proposta gastronomica, anche a livello operativo.
Un grande amore tra i due fratelli oggi. Stima, rispetto e supporto in un rapporto maturato negli anni dove oggi, dopo qualche normale momento relazionale più burrascoso, ognuno ha un ruolo ben definito, sempre cercando un confronto costruttivo con l’altro, per migliorare, dare spazio alle nuove idee e far crescere il progetto.
“Amo viaggiare e Ciacco lo vedrei ovunque: mi piacerebbe vederlo in giro per il mondo. Vorrei che questo nome diventasse una certezza del mangiar bene e un marchio di qualità prima in Italia e poi a livello internazionale” conclude con fermezza Sebastiano, con la speranza negli occhi e la passione di un ragazzo di ventisette anni, che ha ancora tutta la vita davanti.
Da Ciacco
Piazza Napoleone, 10
55100 Lucca (LU)
Tel. +39 0583 570444
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