Testo di Gualtiero Spotti
Di Armenia e di quello che sta accadendo nella capitale Erevan abbiamo parlato fa nel numero 38 di Cook_inc. (uscito lo scorso luglio), ma ci sembra giusto fare un ulteriore approfondimento su una nuovissima apertura che, oltre a rappresentare una gustosa alternativa agli indirizzi raccontati, ha già riscosso grande successo nella capitale. Il protagonista è ancora una volta il giovane imprenditore della ristorazione Artak Harutyunyan che ha già aperto nel 2013 vari locali a firma Black Angus – classici burgers in stile americano con un’offerta più ampia che comprende anche le pizze – e si è impegnato tra cocktail bar (Minas) e specialty coffee (Afrolab). Un paio di mesi fa ha inaugurato il Black Angus Signature, un ristorante all day dining che rappresenta un significativo upgrade dei suoi burgers bar verso un concetto di cucina ancora più strutturata e varia.
Innanzitutto, puntando sulla scelta di una carne esclusivamente grass fed, ovvero proveniente da bovini che si nutrono solo di erba, unita però a una proposta di cocktail classici e rivisitati, e a una serie di piatti comfort dal gusto internazionale, riconoscibili e senza eccessivi intellettualismi gastronomici cui sottostare. Il progetto ha visto coinvolti, oltre ad Artak, altri due amici che hanno contribuito con il loro know how ai fornelli: il cuoco giramondo Rafael Kazumyan (già vincitore della prima edizione di Masterchef in Russia e transitato anche da Noma a Copenaghen) e lo stellato lusitano Rui Silvestre, da pochi mesi responsabile di cucina del ristorante 50 Seconds in quel di Lisbona. Una combriccola intraprendente che ha saputo creare un luogo piacevole, unico nella capitale armena e con un’estetica centrata sulla scelta di raffinati oggetti del design contemporaneo che vanno dalle lampade Tolomeo, Flos Chromatica 265 e Candy Wall, alle sedie firmate da Cees Braakman, Tito Agnoli e Paul McCobb, fino alle italianissime ceramiche Mutina.
Così Black Angus Signature è un piacevole caleidoscopio di colori e di stili che mescola – con intelligenza classicismo e sottili esternazioni – pop, gusto retrò e accenni nordici senza eccedere nelle ridondanze o nelle pomposità; perfettamente in linea con un menu che attira l’attenzione di una clientela multigenerazionale, presente dall’ora delle colazioni fino a notte fonda. Qui in carta si trovano Ceviche di branzino, Toast con guacamole, ricotta e limone, Tacos con gamberetti e Pizza alla mortadella, Gazpacho yuzu-avocado e speziate Zuppe thai. Anche se, come dice bene il nome del locale, i piatti forti della casa sono quelli a base di carne, dall’ottima Beef tartare ai vari Burgers con angus, agnello e pollo (ma ne esiste anche uno per la clientela veggie, con zucchine, carote, patate, avocado e cipolle) e non ci si può certo alzare dal tavolo senza aver deliziato il palato con un assaggio delle già celebri Patatine fritte arricchite da tartufo toscano e Parmigiano Reggiano.
Black Angus Signature è un progetto stimolante e per certi versi innovativo da visitare se si capita da queste parti. Erevan è una piazza interessante dove oggi si stanno facendo vedere le prime enoteche con mescita che prestano attenzione al mondo degli orange e dei vini naturali e dove la movida locale ha grande voglia di novità, al di fuori delle tradizioni armene – ampiamente rappresentate – insieme a una cucina che abbraccia in lungo e in largo il Medio Oriente.
Black Angus Signature
34, Tumanyan Street – Erevan – Armenia
Tel: +374 33 309030
IG: @blackangus.signature