Introduzione di Tania Mauri
Foto di Paolo Della Corte per Cook_inc 2
Simone Padoan potrebbe essere definito il “Che Guevara” dei pizzaioli per il suo approccio rivoluzionario e pionieristico nel mondo della pizza fin dai primi anni 2000. Ha ridato dignità e prestigio al prodotto e alla professione e ne è diventato il portavoce, così diceva Eleonora Cozzella su Cook_inc. 2 nel 2012 (con le foto di Paolo Della Corte).
Oggi come allora, quando era un pizzaiolo che per caso decise di far lievitare due volte i suoi impasti, Simone continua a studiare per perfezionare il legame tra disco bianco e farcitura. I suoi impasti sono salutari – grazie all’accurata seleziona delle farine, all’uso meticoloso della pasta madre e ai corretti tempi di lievitazione naturale – alti, ariosi, croccanti, leggeri e farciti con condimenti e abbinamenti ispirati alla grande materia prima.
In emergenza Covid-19 anche Simone ha dovuto rallentare, fermarsi e rassettarsi come tutti. Si è goduto i piaceri della casa, della famiglia e dell’annoiarsi. Poi è arrivato il momento di reagire, di tornare a impastare e reinventarsi. Per cogliere l’attimo, percorrere strade alternative ed essere ottimisti. Prima ha messo in moto la macchina “I Tigli a casa”, esperimento di delivery nato in sordina qualche anno fa, nel raggio di 20 km dal locale con lo scopo di “rimanere nei cuori e nella mente della gente”, prendendo lui stesso le prenotazioni, preferibilmente via chiamata telefonica. Poi ha allargato gli orizzonti: ora “I Tigli a casa” arriva in tutta Italia: arrivano le basi e gli ingredienti separati e da completare, con cotture e preparazioni semplici corredate di istruzioni.
Vi regaliamo le ricette delle pizze di Simone Padoan pubblicate nel 2012, così lontane ma ancora così attuali, che ricordiamo con piacere e acquolina in bocca. L’impasto di Simone si è evoluto nel corso degli anni, ne riparleremo presto 😉