Reportage
complicità culinaria
L’inizio dell’innocenza
La cucina di Anne Legrand & Clio Modaffari
Testo di
Andrea Petrini
Foto di
Philippe Vaurès Santamaria
L’inizio dell’innocenza
14 minuti

C’è davvero da rileggere – tutti, nessuno escluso – The Age of Innocence prima di prenotare da L’Innocence? Male non farebbe. Anzi: il capolavoro che Edith Wharton pubblicò nel 1920 (un’annata prima di riceversi tra capo e collo il premio Pulitzer per questo analitico romanzo sull’ambizione e la divorante passione, le fiere delle vanità dell’aristocrazia americana del secolo scorso e la fragilità della coppia all’alba della modernità) può essere invero di buon auspicio preparatorio alla cucina di Anne Legrand & Clio Modaffari. Nessuno è in misura di giurare, neanche l’autore di queste righe, se il binomio creativo del ristorante parigino tiene in bilico, in coppa della pila di libri sul tavolino da notte, il sociale affresco intimista della Wharton. 

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