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Reportage
FINEZZA TECNICA ASSOLUTA
Paco Pérez: Miramar
La Mar d’Amunt, il territorio di frontiera che si estende da Cap de Creus a Cap Cerbère, è la fonte di ispirazione della cucina di Paco Pérez, tra mare e montagna, lì dove i Pirenei si buttano nel Mediterraneo. 
Da Cook_inc N. 37
Paco Pérez: Miramar
16 minuti

Il mare è color argento fuso e il silenzio è dorato a Llançá (Girona). Non c’è ancora traccia della famigerata tramontana, le gelide raffiche di vento che soffiano, in egual misura, follia e genialità.  Alle 9 del mattino nella cucina del Miramar c’è un solo cuoco che sta mescolando la prima pentola della giornata mentre la matriarca Isabel Buxedas, 89 anni, si è già sistemata all’ingresso per leggere il giornale e tenere d’occhio la situazione. 

Sulla parete dietro Isabel c’è una galleria di foto in bianco e nero, un album di famiglia incorniciato che mostra il Miramar nei tempi passati. Fondato nel 1939 dai genitori del suo defunto marito Laureà, era un classico bar sulla spiaggia, con sedie di plastica, tovaglie viniliche e menu turistici per i visitatori estivi e i pellegrini che percorrevano il Cami de Ronda attorno al Cap de Creus. Isabel e suo marito aggiunsero camere modeste e un ristorante. Nel corso degli anni, sotto la guida dello chef Paco Pérez, il Miramar si è evoluto e si è unito al movimento delle avanguardie tecno-emozionali iberiche. Gli escursionisti passano ancora di qui lungo il sentiero costiero, ma non vi fanno più visita. Un altro tipo di pellegrini trova ora la strada per il Miramar.

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