Testo e foto di Amelia De Francesco
Domenica 12 marzo, temperatura da villeggiatura estiva, lungomare splendido sotto un sole che preannuncia primavera. Portorose è solo poco oltre il confine fra Italia e Slovenia, in una terra che ogni volta che la tocco mi affascina e mi suggerisce, con discrezione, bisbigliando all’orecchio, di ritrovarla: boscosa o marina (per quel breve tratto di costa), resta pur sempre un’elegante signora. Portorose, dunque, ore 15,00 in punto.
All’Hotel Slovenija iniziano i lavori del Festival Malvazija, un appuntamento dedicato alla Malvasia Istriana con degustazioni guidate e, soprattutto, due interi pomeriggi per la degustazione dei vini di produttori sloveni e croati. La Malvasia Istriana, vitigno secco e asciutto, fresco e sapido in bocca, da noi in Italia è conosciuto per i tanti vini friulani (di Collio, Carso, Isonzo), ma trova in Istria slovena e croata un’espressione del tutto peculiare.
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