Testo di Gualtiero Spotti
Foto cortesia di ufficio stampa
Villa Petriolo, a Cerreto Guidi e nel cuore della Toscana, è un luminoso esempio di lusso sostenibile ed è più di un semplice agriturismo, verrebbe da dire. Perché da un lato racchiude in sé lo spirito rurale e contadino della provincia italiana, con tanto di agnelli, pecore e maialini di cinta che scorrazzano all’aperto come nelle migliori farm e si respira a pieni polmoni il lavoro nelle vigne e nei campi. Dall’altro si preoccupa di offrire ai suoi ospiti servizi di alto profilo sempre in linea con la filosofia di rispetto e valorizzazione del territorio rimodulati in un ambiente che parla sempre la lingua del Rinascimento e in una residenza che mantiene intatto un fascino antico.
In attesa di un spa, che dovrebbe inaugurare e breve, e della ristrutturazione di alcuni casali all’interno della proprietà che nei prossimi anni dovrebbero rendere il luogo una sorta di borgo diffuso, Villa Petriolo ha iniziato la stagione attuale immaginando una serie di appuntamenti gastronomici con cuochi italiani e stranieri che possono “incrociare” le padelle e i forni insieme allo chef di casa, il simpatico e talentuoso Stefano Pinciaroli del ristorante PS, titolare di una stella verde.
Non è dunque un caso che la prima serata, prevista per mercoledì 24 maggio sia in compagnia di un giovane chef in grado di far parlare di sé per l’approccio sostenibile piuttosto radicale. Stiamo parlando del giovane bergamasco Michele Lazzarini che lo scorso anno ha inaugurato nelle valli orobiche il ristorante di Contrada Bricconi (ne abbiamo parlato su Cook_inc. 34), rientrando a casa dopo una decina di stagioni trascorse a fianco di Norbert Niederkofler. La sua è una cucina che racconta la montagna attraverso i prodotti caseari e i salumi fatti in casa, la brace e il fuoco vivo, sempre presenti, così come le verdure dell’orto.
Non meno affascinante sarà il secondo appuntamento previsto per il 28 giugno, con un barbecue serale che vedrà come ospite la trentaseienne canadese Jessica Rosval, in forza a Casa Maria Luigia in quel di Modena, da Massimo Bottura, e recentemente insignita del titolo di Cuoca dell’anno da Identità Golose.
A chiudere il cerchio, il 13 settembre sarà poi la volta del turco Maksut Askar, stellato di Istanbul che è stato tra i primi, con il suo ristorante Neolokal, a dar voce ai prodotti e al nuovo corso della cucina anatolica. Dal canto suo Stefano Pinciaroli, allievo di Daniele Sera e toscano verace che ha sempre messo in primo piano la qualità della materia prima senza anteporla troppo a tecnicismi del momento, metterà sul piatto i prodotti di Villa Petriolo e la sua creatività misurata perfettamente in linea con lo stile pacato e sempre concreto della proprietà.
L’alimentazione sostenibile e la filiera di piccoli produttori locali sono solo due dei dogmi irrinunciabili del suo stile. E uno dei piatti che presenterà mercoledì sera sarà la Fregola sotto terra, con la fregola tostata e unita a formaggio fresco, crema di sedano rapa, fondo di verdura e terra di verdura essiccata. Michele Lazzarini invece, tra i suoi cavalli di battaglia, porterà lo Spaghetto freddo con grasso di trota affumicata e rabarbaro, e l’Uovo e coniglio, di animali allevati nell’aia della Contrada.
Villa Petriolo & PS Ristorante
Via di Petriolo, 7
50050 Cerreto Guidi (FI)
Tel. +39.05711 826068
www.villapetriolotuscany.com