Testo di Lodovica Bo
Foto cortesia di TUTTOFOOD
TUTTOFOOD a Fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023 con un programma dedicato alla sostenibilità e alle pratiche virtuose da adottare per avvicinarsi al tema.
Sostenibilità. Un tema sulla bocca di tutti oggi, ma cosa significa davvero parlare di green e sostenibile? Quali le pratiche virtuose da adottare e quali i dati per avvicinarsi al tema? Una delle tematiche più discusse oggi è lo spreco alimentare e il come adottare buone consuetudini di filiera per rendere più incisivo il contrasto al problema è proprio l’obiettivo del convegno organizzato il 12 gennaio a Milano presso il Mudec – Museo delle Culture da Fiera Milano e TUTTOFOOD, con la partecipazione di Banco Alimentare, Comune di Milano e FAO.
Da questa chiave di sostenibilità riparte anche TUTTOFOOD 2023 – a Fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023 – con oltre 1.000 brand presenti, ad oggi, in rappresentanza di almeno 35 Paesi del mondo grazie ad un ricco palinsesto di eventi.
Nel contesto globale la fame nel mondo, l’aumento di prezzi e il cambiamento climatico che colpisce la catena del cibo attraverso produzione, approvvigionamento e prezzi, sono i principali problemi che stiamo riscontrando e che stanno aumentando.
I dati FAO sullo spreco alimentare parlano chiaro: la produzione agroalimentare rappresenta quasi il 10% delle emissioni di gas serra, e quindi lo spreco di cibo contribuisce ai cambiamenti climatici. Oggi il 14% della produzione va perso già nella fase di raccolta e distribuzione e il 17% nel consumo, mentre i rifiuti alimentari generano 49 milioni di tonnellate di metano. È su questi numeri che la FAO chiede a tutti gli attori della filiera di avere un impatto per raggiungere gli obiettivi fame zero e spreco zero.
Questi solo alcuni dei dati emersi e approfonditi lo scorso giovedì da Maurizio Martina, Vicedirettore FAO; Maximo Torero, Chief Economist FAO; Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano; Enrico Bartolini, Chef*** e Ambasciatore del Gusto; Marco Lucchini, Segretario Generale Banco Alimentare; Luca Palermo, Amministratore delegato Fiera Milano.
Ritornerà anche il Better Future Award, il riconoscimento promosso da TUTTOFOOD in collaborazione con le testate Gdoweek e Mark Up che premia l’innovazione sostenibile in campo agroalimentare, comprese le iniziative socio-ambientali etiche. Ad esempio, nel 2021 l’Award è andato, tra gli altri, a un progetto per la coltivazione sostenibile del teff in Etiopia, il cereale tradizionale locale, a un’iniziativa a sostegno dei coltivatori di cacao in Uganda e a un progetto di orti urbani, che riducono lo spreco promuovendo la prossimità al consumatore.
Realizzata in collaborazione con Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, la Taste Arena sarà un luogo in cui incontrare i grandi protagonisti della nostra cucina, ma anche l’inizio di un viaggio internazionale che mixa i sapori del mondo con la genuinità italiana alla ricerca di uno stile alimentare più consapevole, responsabile e sostenibile. Guide di questa esplorazione saranno gli ambasciatori Gianfranco Pascucci, patron di Pascucci al Porticciolo (Fiumicino); Giancarlo Perbellini, titolare di Casa Perbellini (Verona); Marco Sacco, titolare de Il Piccolo Lago (Verbania); Andrea Scarpati, patron di Sapori Restaurant (Leicester, UK).
Inoltre, vi sarà l’Evolution Plaza, palcoscenico dove condividere le più recenti innovazioni delle tecnologie digitali riguardanti e-commerce, food delivery, app, tecnologie di supporto e blockchain. Su questi temi si confronteranno esperti di tecnologia, di nuove applicazioni e (di) soluzioni di ultima generazione in campo agroalimentare. La Start Up Area sarà invece una vetrina in cui le realtà più giovani e dinamiche presenteranno i prodotti innovativi, creando e raccontando gli sviluppi della loro gamma in continua evoluzione. È prevista anche la presentazione di implementazioni di prodotti nuovi, oppure significativamente migliorati.
Sempre nel layout espositivo, la novità di quest’anno sarà il Green Trail: un percorso trasversale identificato da una specifica identità visiva e da una segnaletica dedicata, che aiuterà a scoprire prodotti green, plant based, km zero, ma anche salutistici, rich-in e free-from attraverso tutte le aree della manifestazione e negli stand di tutti gli espositori, nell’ottica di favorire il contrasto allo spreco facilitando scelte alimentari più salutari, sostenibili e responsabili. Tra i Paesi più attivi in manifestazione in questi segmenti si segnalano Estonia, Francia, Germania, Irlanda e Paesi Bassi.
Infine, altra iniziativa riproposta sarà TUTTOGOOD, in collaborazione con Banco Alimentare e altre realtà del Terzo Settore tra le quali Pane Quotidiano, che recupererà gli alimenti utilizzabili al termine delle giornate di manifestazione.
Per info: www.tuttofood.it