Testo di Tania Mauri
Foto cortesia di Krug
La Maison Krug e il pluripremiato compositore giapponese Ryuichi Sakamoto si incontrano per creare “Seeing Sound, Hearing Krug”, un’esperienza musicale ispirata allo Champagne.
Continua il viaggio nel mondo della musica di Krug. Ogni anno, la Maison invita compositori, musicisti e artisti da tutto il mondo “Krug Lover” per creare spartiti unici capaci di esaltare le diverse sfaccettature di ogni champagne e affinarne la degustazione. Questo progetto è nato da un’idea di Joseph Krug, trisavolo di Oliver Krug, che ha pensato di abbinare champagne e brani musicali per ciascuna delle sue cuvée.
“Seeing sound, hearing Krug” è la nuova tappa musicale nata dall’incontro con Ryuichi Sakamoto, noto compositore, produttore, artista, avanguardista e attivista ambientale originario di Tokio. Sakamoto ha collezionato una varietà di lavori, tra cui album pop di ispirazione internazionale e numerose composizioni classiche, due opere e quasi 40 colonne sonore originali per registi, tra cui Bernardo Bertolucci, Pedro Almodóvar, Brian De Palma e Alejandro González Iñárritu, che hanno vinto premi prestigiosi.
La collaborazione con l’artista giapponese, noto per l’inserimento della natura nei suoi eclettici paesaggi sonori, è iniziata durante la pandemia e molti contatti sono avvenuti a distanza. Per 18 mesi Ryuichi Sakamoto ha degustato i tre Champagne Krug – Krug Clos du Mesnil 2008, Krug 2008 e Krug Grande Cuvée 164 ème Édition – condividendo con la Julie Cavil le rispettive visioni, l’arte e le sensazioni. Sakamoto ha inviato la sua squadra più fidata per registrare i suoni di Krug nei vigneti e nelle cantine il cui risultato è la creazione di una sinfonia in tre movimenti chiamata “Suite for Krug in 2008: tre storie, tre fonti di ispirazione, tre visioni, tre blend nati nel 2008 per mano di Julie Cavil e interpretati dal genio di Ryuichi Sakamoto.
Una sinfonia in tre movimenti in cui ognuno illustra uno Champagne all’interno di una sinfonia comune che traduce in suono le sensazioni provate durante la degustazione. L’artista ha composto prima il terzo movimento, quello dell’orchestra, per andare a ritroso verso l’assolo, esattamente come fa Julie Cavil per i suoi Champagne. Il primo è un assolo di pianoforte che richiama un unico vitigno e un appezzamento nel centro di Le Mesnil-sur-Oger, uno dei villaggi più iconici per lo Chardonnay, acquistato nel 1971 da Krug, che ha prodotto l’espressione più pura dello champagne, il Krug Clos Su Mesnil, discreto, fresco, scintillante, con un lunghissimo finale, infinito e vibrante.
Se il secondo movimento riunisce un piccolo ensemble musicale (violini, vieoloncelli, altri strumenti a corde e fiati) intorno a Krug 2008, uno Champagne equilibrato ed elegante, non troppo dirompente, il terzo esprime tutta la generosità di Krug Grande Cuvée 164 ème Édition, un blend di 127 vini di 11 annate diverse, dal 1990 al 2008, ed è interpretato da un’orchestra sinfonica completa sia strumentale che elettronica da cui ogni ascoltatore ne trarrà qualcosa di diverso.
“Il 2008 è stato un anno privo di stress per i vignaioli, con un clima sempre mite, moderato, sereno e tranquillo dall’inizio alla fine. Grazie al moltissimo sole e alla stagione fresca, elementi caratterizzanti di questa annata, frutti e piante ne hanno tratto grandi benefici e questo ci ha permesso di ottenere dei vini eleganti, puliti, molto carismatici, generosi come è stata l’annata 2008” ha commentato Oliver Krug.
Seeing sound, hearing Krug è una vera e propria esperienza immersiva. La sinfonia è accessibile a tutti su www.krug.com e piattaforme di streaming in audio stereo e surround. Inoltre, da ottobre ci saranno 15 eventi in tutto il mondo che riprodurranno l’esperienza completa di un’orchestra dal vivo dove, attraverso la tecnologia di musica 3D, si potrà ascoltare Suite for Krug in 2008 e scoprire tre espressioni di un anno indimenticabile, il 2008, per lo Champagne della Maison Krug.