Testo di Luca Martinelli
Foto cortesia di Stanno Tutti Bene
È tutto pronto a Gragnano per la seconda edizione di Stanno tutti bene, il festival culturale che dal 4 all’8 agosto propone al pubblico la “formula magica” per stare bene: musica, spettacoli dal vivo, buoni libri, cibo e vino del territorio, tutti da gustare in sicurezza tra i filari delle vigne della Tenuta Lenzini.
Tra gli ospiti più attesi quest’anno ci sono senz’altro il cantautore romano Daniele Silvestri (domenica 8 agosto) e il duo Musica Nuda (venerdì 6 agosto). Ma la vera ricchezza del festival è di offrire ogni sera, a partire dalle 18, almeno cinque appuntamenti culturali in una location unica, l’anfiteatro della cantina lucchese (un’azienda agricola condotta seguendo i precetti dell’agricoltura biodinamica) in cui si può sedere sui prati e respirare a pieni polmoni senza alcun rischio.
Stanno Tutti Bene è un’iniziativa di Lillero, associazione di promozione sociale che si occupa di riuso, consumo sostenibile e legami tra persone. La produzione è affidata a Salamini snc, azienda locale che si occupa di servizi tecnici per lo spettacolo e di organizzazione di eventi, in collaborazione con l’azienda agricola Tenuta Lenzini. La prima edizione, nata nel 2020 per dare un segnale di ripartenza dopo i mesi di lockdown, ha vinto la scommessa: il format “territoriale”, fondato su spettacolo dal vivo, paesaggio, vino e ristorazione ha premiato il coraggio degli organizzatori, che tornano così a proporre la manifestazione.
In tutto sono 13 i concerti in programma sui due palchi allestiti, e ci sarà la possibilità di ascoltare e scoprire una grande varietà di musica: da quella cubana dei Timba Cuban (4 agosto) a quella slava di Duoende, il duo composto da Giulia Grassi e Francesco Berrafato (4 agosto) fino alla Sinfonico Honolulu, orchestra composta da otto elementi, tra cui sei ukulele, la prima e la più importante orchestra italiana dedicata a questo strumento (5 agosto). E poi un giovane emergente, Folcast, una delle migliori sorprese del Festival di Sanremo 2021; un grande cantautore come Daniele Silvestri (8 agosto) e l’eleganza del duo Musica Nuda, il progetto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (6 agosto).
Nell’arena sotto il palco principale saranno ammesse 200 persone – le prime duecento che arrivano ogni sera, cancelli aperti dalle 17.30 – ma grazie ai maxischermi, sarà possibile assistere a tutti i concerti in tutta l’area del festival, che ogni sera potrà ospitare fino a un massimo di 1.500 persone. Per l’ingresso, fin dal 4 agosto, sarà necessario esibire il green pass.
Ogni giorno, tra le 18:30 e le 21, ci saranno l’arte di strada dei Karacongioli e di Fabio Saccomani, il rock ‘n’roll/beat/surf dei We love surf (house band del festival), la suggestiva performance Undici strati di cipria e la possibilità di sperimentare la potenza evocativa ed emotiva del suono e della musica con i laboratori di musicoterapia di Kizzy Rovella.
C’è posto per la letteratura anche in questa seconda edizione del festival, che andrà alla ricerca delle parole che fanno stare bene grazie alla presenza di alcuni interessanti autori ospitati nello spazio curato dal giornalista e scrittore Paolo Ciampi (ogni sera alle 21).
Agli appassionati di cibo di qualità, il festival offre anche l’opportunità di mangiare ogni sera in un ristorante diverso, scelto tra i migliori di Capannori e della Lucchesia, senza muoversi dalla Tenuta. Gli stand gastronomici allestiti stabilmente tra i filari ogni sera saranno quelli di Antica Locanda di Sesto, Mecenate, Serendepico, Buca di Sant’Antonio, Osteria Dal Manzo, Gli orti di via Elisa, InPasti, Osteria Canaiolo, Sandra & l’Angolo dolce, Pappagrappa, Crepes dal King. Solo per una sera ci saranno anche Osteria di Lammari e Osteria Da mi’ pa’. Sarà possibile consumare i pasti nelle aree picnic allestite dagli organizzatori, comodamente seduti sui plaid. Il vino è quello della casa, con le etichette di Tenuta Lenzini, dal conosciutissimo Casa e Chiesa al nuovissimo Franco Lenzini, cabernet franc in purezza.
Il festival ha scelto di aderire alla campagna Rifiuti Zero del Comune di Capannori e per questo tutti i piatti e le posate di Stanno Tutti Bene saranno in materiale biodegradabile. Le stoviglie compostabili sono offerte dall’azienda locale Naturanda. Per il vino, invece, solo calici di vetro e la possibilità di acquistare, tramite il crowdfunding che sostiene la kermesse, un portabicchiere realizzato a mano recuperando materiale di scarto da Terra di Tutti, impresa sociale del territorio. L’acqua sarà quella del fontanello allestito da Acque SpA e anche le mascherine a disposizione di quanti parteciperanno al festival (offerte dall’azienda Körber) saranno compostabili, in quanto realizzate in fibra di bambù.
Questa seconda edizione di Stanno Tutti Bene è possibile anche grazie a un finanziamento del bando 2021 di “Scena Unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo”, fondo privato gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub. La manifestazione conta sul sostegno di Comune di Capannori e Lamm (che sono i principali sponsor) e sul contributo di Acque Spa, Vino e convivio, Tagetik, Etruria Luce e Gas, Guidicar, Koerber, Naturanda, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Associazione Talea, Vehnta, Confcooperative, Corilla, Ciclo Divino e Tarabori.
Il programma completo del su www.stannotuttibene.it.