Pizza e fritti per chi non ama solo la classica Margherita e vuole osare qualcosa di più.
Testo di Tania Mauri
Foto cortesia di Extremis
Ricerca, esaltazione, divertimento, unicità, unione: sono questi gli elementi che caratterizzano un nuovo progetto ristorativo estremo, non convenzionale, la cui identità è perfettamente descritta dal nome voluto dai suoi ideatori. EXTREMIS è la nuova sfida professionale di tre amici, Mattia Lattanzio, Giovanni Giglio e Edoardo Cicchinelli: i primi due hanno lavorato insieme da Spiazzo, da Seu Pizza Illuminati e hanno fatto la consulenza da Dazio, mentre Edoardo Cicchinelli, si occupava di ricerca e selezione di prodotti “Eticamente corretti” di aziende agricole e piccoli produttori in tutta Italia.
In questa loro avventura culinaria hanno deciso di voler puntare su una ristorazione non convenzionale: “Il perfetto equilibrio tra la Pizza Contemporanea e la Cucina Alternativa di Extremis ci consente di proporre alla nostra clientela uno spazio originale, moderno e coinvolgente” dichiara Mattia Lattanzio.
Extremis si trova in via Pietralata, una zona che negli ultimi anni ha innalzato significativamente la qualità della vita di quest’area. È un locale moderno e che guarda al futuro, con giochi cromatici originati da colorazioni non usuali, ma reso unico anche dal punto di vista strutturale grazie alla presenza di opere d’arte come la iconica X posizionata sul soffitto.
Un luogo accogliente con una grande veranda esterna per circa 75 coperti e 70 coperti nella sala interna, 6 vetrine ad angolo che possono essere aperte in maniera completa creando un luogo unico aperto di grande suggestione. Inoltre, grazie alla collaborazione con la galleria d’arte e associazione culturale di Roma Agarte – Fucina delle Arti, sarà esposta una selezione di opere d’arte appartenenti alla collezione contemporanea della galleria supervisionata dalla curatela di Alessandro Giansanti, giovane gallerista, curatore ed art director presso la sopra citata.
Per quanto riguarda il cibo la scelta è ricca e diversa. A cominciare dai fritti con i celebri Lingotti, serviti nella Lingotteria, nelle versioni Broccolo e salsiccia, Parmigiana, Sformato di patate e Caponata per citarne alcuni, la golosissima Crumbly, una riuscita rivisitazione, croccante e friabile, della pizza al padellino ripiena di mortadella.
E i classici come il Supplì al fiore di zucca, il Fiore di zucca con le alici e le Olive ascolane fatte a mano. Altra novità i Fritti al cucchiaio, cubetti fritti come la carbomb, una carbonara con guanciale di maiale nero lucano, spuma leggera d’uovo, pecorino romano.
La pizza qui è la classica napoletana cotta nel forno a legna ma proposta in chiave moderna: impasti realizzati con un pre-fermento di 24 ore di maturazione, e altrettante di lievitazione, per un prodotto soffice e fragrante altamente digeribile. Tutte sono realizzate con prodotti selezionati: dalla farina di Mulino Fagioli (con certificazione OIRZ a zero residui chimici) ai latticini di un caseificio di Gragnano, dal pomodoro biologico al prosciutto di pecora, ogni ingrediente è scelto secondo un principio sostenibile e la qualità è eccellente; e si sente.
Pizze tonde dal cornicione pronunciato e ben alveolato sia per le classiche come la Margherita, la Napoli, la Cosacca o la Diavola; le classiche in maniera Extremis quali l’Amatriciana o la Capricciosa Top, Pomodoro calabrese azienda agricola Migliarese, funghi champignon, prosciutto crudo rustico, carciofini laziali alla brace, emulsione di uovo sodo, polvere di olive taggiasche. Alcune interessanti proposte vegane e vegetariane, come per esempio la Greca (pomodoro cuore di bue infornato, pomodoro camone marinato, dressing greco, crumble di olive greche, cetriolo e origano) o la Lasagna di verdure (besciamella vegana, verdure informate, salsa alla zafferano di Monticiano e sommacco, paprika affumicata e crema di pomodoro secco).
E le Pizze Extremis come la Tonnnno (tartare di tonno rosso siciliano, filetti di tonno rosso sott’olio, maionese di tonno, zenzero candito, salsa di cetriolini, polvere di capperi lilliput di Pantelleria, scalogno, misticanza) o la Peperone 3.0 (crema di peperone ripassato, gel di acqua di peperone affumicato, papacella alla brace Presidio Slow Food, burrata artigianale, ristretto di zuppa di pesce, alici di Sciacca e polvere di peperone sciuscillone crusco sul cornicione) o la Romanissima (salsa di pomodoro datterino dell’agropontino – azienda agricola Marasca – stracciatella di bufala, alici sottolio di Anzio, pomodoro ciliegino confit agli agrumi di Sicilia, origano siciliano e basilico).
Interessante anche la linea di dessert home made con differenti proposte, dal Tartufo decore, (semifreddo cioccolato monorigine costa d’avorio, semifreddo alla nocciola, cuore morbido al cacao) alla Cheese cake al caramello salato, dal semifreddo al Tiramisù al Vertigo (mousse ghiacciata al lime, salsa al gelso rosso di Sicilia, mandorle caramellate, dacquoise alla mandorla). Dolci in perfetta armonia con il menu di EXTREMIS, come la proposta beverage di qualità in collaborazione con Natural Born Drinkers che punta su una versatile selezione di birre artigianali e un interessante carta dei vini, cocktail, amari e distillati.
Extremis
Via del Casale Rocchi 20/22
00158 Roma (RM)
Tel. +39 06 87809051